Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano
Investing.com - L'Europa riesce a portare avanti la proposta di embargo sul greggio russo nonostante le reticenze dei Paesi dell'Europa centrale, mentre la Russia blocca i flussi di gas verso l'Olanda in un momento in cui l'inflazione tocca nuovi record nell'area valutaria. Intanto, aumentano i dubbi su come vengono usati i criteri ESG nelle operazioni finanziarie. Ecco le principali notizie di questo martedì:
1. Embargo su greggio russo
Dopo un nulla di fatto che sembrava l'esito definitivo, nella serata di lunedì i leader europei hanno concordato di vietare il 90% delle importazioni di petrolio russo entro al fine del 2022, con esenzioni per Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia che potranno continuare ad importare greggio russo attraverso gli oleodotti.
Come dichiarato dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel, l'embargo "coprirà immediatamente più di due terzi delle importazioni di petrolio dalla Russia" e taglierà una "enorme fonte di finanziamento per la sua macchina da guerra". Inoltre, verrà esclusa escludere la più grande banca russa, Sberbank, dal sistema Swift e di vietare altre tre istituti statali russi, ha aggiunto Michel.
Il sesto pacchetto di azioni, fino ad ora quello economicamente più rilevante per Mosca, ha causato un aumento dei prezzi del greggio, con il Brent sopra i 119 dollari per barile.
Intanto, anche l'Olanda non riceverà più gas da Mosca. Gazprom (MCX:GAZP) ha comunicato questo martedì di aver interrotto le forniture di gas ai Paesi Bassi dopo che la società energetica olandese GasTerra ha detto "no" al pagamento in rubli. Dopo lo stop di Gazprom, i prezzi del gas olandese TTF, considerati il benchmark europeo, sono in rialzo dell'1,9% ad euro 93 per MWh.
2. Nuove indagini in Deutsche Bank (ETR:DBKGn)
Secondo quanto riferito dal quotidiano economico Handelsblatt, la polizia tedesca ha effettuato perquisizioni nella sede di Dws, divisione di asset management di Deutsche Bank a Francoforte, e nella sede della banca stessa.
Stando alle prime ricostruzioni, le perquisizioni sono legate alle indagini delle autorità tedesche sulle accuse di 'greenwashing' nei confronti del gestore patrimoniale. Tramite un portavoce, DWS (ETR:DWSG) ha affermato di "essere in collaborazione con le autorità" e "continuerà a farlo".
Per Bloomberg, il pubblico ministero di Francoforte avrebbe avviato le indagini a gennaio dopo le accuse dell'ex chief sustainability officer di DWS Desiree Fixler. Da allora sono state trovate sufficienti prove che "contrariamente a quanto affermato nei documenti di vendita dei fondi DWS, i fattori ESG hanno svolto solo un ruolo marginale negli investimenti". Il raid della polizia ha riguardato personale e i dirigenti di DWS non ancora resi noti.
3. Inflazione record in Ue
Aumentano le pressioni in BCE per la fine dell'era dei tassi negativi, dopo che l'inflazione nell'area euro è salita a un nuovo massimo storico a maggio superando le previsioni del mercato.
I dati preliminari di Eurostat hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo è salito all'8,1% su base annua, dal 7,4% di aprile e ben al di sopra delle previsioni degli analisti per un tasso del 7,7%. Anche su base mensile l'aumento dei prezzi ha superato le previsioni, registrando una crescita dello 0,8% dal +0,6% atteso.
I numeri sull'inflazione arrivano in un contesto preoccupante per la crescita europea. In Francia il PIL è calato dello 0,2% nel primo trimestre t/t, mentre il PIL italiano è stato rivisto in rialzo ad appena il +0,1%, numeri che segnalano un contesto di stagflazione nel blocco europeo a cui si aggiunge il continuo calo della spesa dei consumatori.
4. Vertice Biden/Powell
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontrerà in giornata il presidente della Federal Reserve Jerome Powell per discutere principalmente del tema inflazione, la quale negli Usa ha raggiunto il massimo degli ultimi 40 anni a marzo con una riduzione solo marginale nel mese aprile.
Prima del meeting, Biden ha scritto un editoriale per il Wall Street Journal, pubblicato lunedì, in cui ha ribadito che combattere l'inflazione è "la nostra principale sfida economica in questo momento" e la "responsabilità primaria della Fed", impegnandosi a "non interferire con le decisioni" della banca.
Il partito democratico americano hanno bisogno di ridurre l'inflazione nei prossimi sei mesi per neutralizzarne l'impatto sulle elezioni di medio termine del prossimo inverno, nelle quali rischiano di perdere il controllo di entrambe le camere visto il continuo calo di Joe Biden nelle preferenze dei cittadini.
5. Borse
Indici in ribasso in UE dopo l'embargo sul greggio russo e i dati sull'inflazione che hanno scatenato anche le vendite sui titoli obbligazionario dell'area valutaria. Il MIb e il DAX cedono l'1% mentre il CAC perde l'1,1%.
Negli Stati Uniti, dopo la chiusura di lunedì, i future indicano una seduta al ribasso. I derivati prevedono un calo di 270 punti per il Dow, di 40 punti per il Nasdaq e di 27 punti per lo S&P 500.