Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - I mercati europei restano in verde nella mattinata di oggi, stimolati soprattutto dalla telefonata dei negoziatori commerciali statunitensi e cinesi sull'attuazione dell'accordo di Fase 1 tra i due paesi.
Ai colloqui hanno partecipato il vice premier cinese Liu He, il rappresentante commerciale statunitense Robert Lighthizer e il segretario del Tesoro Steven Mnuchin, dopo l'annullamento della precedente videoconferenza prevista per il 15 agosto.
"Le parti hanno affrontato le misure che la Cina ha adottato per apportare i cambiamenti strutturali richiesti dall'accordo che garantiranno una maggiore protezione dei diritti di proprietà intellettuale, rimuoveranno gli ostacoli alle aziende statunitensi nei settori dei servizi finanziari e dell'agricoltura, ed elimineranno il trasferimento forzato di tecnologia", ha detto la dichiarazione dell'Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, pubblicata dalla CNBC.
"Le parti hanno anche discusso di significativi aumenti degli acquisti cinesi di prodotti statunitensi, nonché delle azioni future necessarie per l'attuazione dell'accordo", ha aggiunto il comunicato di CNBC.
La breve dichiarazione cinese rileva che "entrambe le parti hanno avuto un dialogo costruttivo per quanto riguarda l'intensificazione del coordinamento delle politiche macroeconomiche e l'attuazione dell'accordo commerciale di Fase 1", riferisce il South China Morning Post.
Le tensioni tra le due maggiori economie del mondo si sono intensificate negli ultimi due anni, a partire dall'arena commerciale fino ad arrivare alla tecnologia e alla finanza. L'amministrazione Trump ha imposto tariffe per miliardi di dollari sui prodotti cinesi, a cui Pechino ha risposto con le proprie tariffe.
A gennaio, i due Paesi hanno raggiunto un accordo commerciale di fase uno che prevedeva un aumento degli acquisti cinesi di prodotti statunitensi e un maggiore accesso al mercato finanziario cinese.
"Finora hanno fatto la pace, almeno sul fronte del commercio. Tutti sono molto contenti dei colloqui. E dimostrando che nessuno dei due, per quanto teatro mettano in scena più tardi, osa allestire il Presepe perché non è interessato. Alcuni a causa delle elezioni e altri a causa della situazione economica", dice José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets.