Il CIO Amato chiede chiarezza sui programmi a Trump e Biden e analizza le implicazioni per economia e mercati di una possibile vittoria a tutto campo dei democratici
Nonostante il primo confronto in tv tra Trump e Biden sia scivolato nella rissa verbale senza lasciare molto spazio ai programmi e alle prospettive di economia e società americane nei prossimi quattro anni, per gli investitori e per i mercati le differenze tra le politiche democratiche e quelle repubblicane possono significare molto, come mostra la volatilità arrivata a settembre proprio a indicare l’incertezza sulle elezioni del 3 novembre e soprattutto su cosa avverrà dopo. In generale, le probabilità di una vittoria democratica su tutti i fronti, dalla presidenza al controllo del Congresso, sembrano aumentate, e le conseguenze per gli investitori sarebbero rilevanti.
STIMOLI FISCALI ENORMI
Lo afferma nelle ‘prospettive settimanali del CIO’ Joseph V. Amato, President and Chief Investment Officer – Equities di Neuberger Berman, secondo cui con pieni poteri, i democratici quasi sicuramente varerebbero stimoli fiscali di portata enorme, forse nell’ordine dei 5.000 mld di dollari, con il primo obiettivo la protezione di posti di lavoro e redditi in risposta al prolungarsi della crisi del coronavirus. Ma, secondo Amato, verosimilmente vi sarà anche una forte spinta di lungo termine favorevole alla crescita, con azioni volte a ridurre l’indebitamento degli Stati, potenziare le infrastrutture, incentivare le energie rinnovabili e implementare il 5G...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge