In un’ottica di lungo periodo, nella regione asiatica il Vietnam dovrebbe essere un paese estremamente interessante in cui investire, grazie a molteplici fattori tematici come i consumi interni e la finanziarizzazione
Trenta miliardi di dollari nei prossimi 3-5 anni per modernizzare le reti autostradali e logistiche, che rappresentano alcuni dei principali colli di bottiglia per far crescere gli investimenti diretti esteri nel Paese. E’ quanto il Vietnam intende spendere candidandosi ad essere l’economia a più rapida crescita dell’ASEAN, con una incremento del Pil pro capite del 9,7% circa nei prossimi anni.
LE DELOCALIZZAZIONI DALLA CINA AL VIETNAM
“Negli ultimi anni, gli spostamenti delle catene di approvvigionamento globali hanno premiato l’ASEAN, e il Vietnam, in particolare, sta diventando un nuovo polo manifatturiero, capace di attrarre investimenti esteri di colossi globali come Apple (NASDAQ:AAPL), Samsung e Intel (NASDAQ:INTC)” fa sapere Ashna Yarashi-Shah, Emerging Markets Equity, RBC BlueBay. Le delocalizzazioni dalla Cina al Vietnam sono ancora concentrate nella produzione a basso valore aggiunto, come l’assemblaggio finale, dove il Vietnam ha un vantaggio competitivo significativo grazie ai costi di manodopera più bassi...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge