Secondo Kirsty McLaren ( Schroders (LON:SDR)) esistono almeno cinque buoni motivi per investire sui mercati emergenti optando per una gestione attiva
Il connubio mercati emergenti-gestione attiva può portare a risultati molto interessanti. Kirsty McLaren, Investment Director, Emerging Market Equities di Schroders, elenca cinque motivi per cui un gestore attivo può davvero fare la differenza quando si parla di investimenti nei Paesi in via di sviluppo. Vediamo quali sono.
CONTINUA EVOLUZIONE
A differenza dei mercati sviluppati, le opportunità nei mercati emergenti sono in continua evoluzione grazie all’apertura ai capitali stranieri e al miglioramento dei regimi operativi e normativi. Lo stesso indice MSCI Emerging Markets è cambiato notevolmente negli ultimi 30 anni. La Cina, per esempio, è passata dallo 0 al 36%, mentre il peso dell’America Latina si è ridotto di oltre il 20%. Secondo McLaren, “la capacità degli investitori attivi di anticipare i cambiamenti dell’indice e di investire fuori da esso può fare la differenza” con i fondi attivi che sono liberi di investire quando ritengono più opportuno...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge