Nonostante l’obiettivo ufficiale sopra il 6% la storica casa londinese punta a un +9% sostenuto dall’impulso del credito ma vede un punto di flesso a metà anno
Gli investitori si interrogano sulle implicazioni del nuovo target di crescita che si è data la Cina per il 2021 indicando un PIL sopra il 6%, ma Schroders (LON:SDR) mantiene invariate le proprie stime che prevedono un aumento del PIL pari al 9% quest’anno. David Rees, Senior Emerging Markets Economist della storica casa londinese spiega in un commento che ciò che importa per le performance di mercati finanziari ed economie nel resto del mondo non è il target ufficiale di crescita della Cina, ma i cambiamenti nel ciclo economico sottostante. A questo proposito, l’esperto di Schroders cita l’impulso del credito e la crescita dell’aggregato monetario M1 reale, che sono stati generalmente indicatori molto più utili.
PUNTO DI FLESSO VERSO METÀ ANNO
Entrambi sembrano aver raggiunto il picco e quindi probabilmente inizieranno una tendenza al ribasso nei prossimi mesi, via via che la politica si inasprirà gradualmente. Queste considerazioni sono alla base della view di Schroders sul fatto che il ciclo economico in Cina raggiungerà un punto di flesso verso metà anno e la crescita del PIL rallenterà attorno al 5,7% nel 2022. Il fatto che il governo cinese, all’inaugurazione del Congresso Nazionale del Popolo una settimana fa, abbia fissato un nuovo target di crescita ufficiale “sopra al 6%” per il 2021 ha fatto sorgere secondo Schroders più domande che risposte, anche perché l’obiettivo è ben distante dalle stime della casa che prevedono un aumento del PIL pari al 9%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge
![Schroders vede crescita dell'economia cinese ben sopra il target nel 2021](https://d9-invdn-com.akamaized.net/content/picafb6700bece44b23252fff28df106418.jpg)