Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Timori inflazione, greggio e Cina: Cosa sta succedendo sui mercati

Pubblicato 11.10.2021, 13:31
Aggiornato 11.10.2021, 14:00

Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano

Investing.com - I timori di un ritorno al regime della "stagflazione" - alta inflazione e bassa crescita - si stanno diffondendo sui mercati mondiali dopo un deludente rapporto sull'occupazione degli Stati Uniti e i continui rialzi dei prezzi dell'energia, compreso il greggio, ora ai massimi in sette anni. Per questo motivo, la Banca d'Inghilterra sta cambiando la narrativa sul rialzo dei tassi d'interesse. Intanto in Cina arriva buona notizie dal caso Meituan. Ecco i principali market mover di questo lunedì: 

1. Crescono le paure della stagflazione

Il dollaro è uscito dai massimi plurimensili visti venerdì dopo che il mercato ha digerito i dati sulle buste paga non agricole molto sotto le attese che hanno indicato uno scenario di alta inflazione e bassa crescita negli Stati Uniti nel breve termine. 

Questi timori, hanno portato Goldman Sachs (NYSE:GS) a tagliare di un altro 0,1% la previsione di crescita degli Stati Uniti al 5,6% nel 2021, con previsione per il 2022 in calo al 4% dal 4,4% precedente, per un "impatto del virus più duraturo sui servizi per i consumatori" e una carenza di semiconduttori che probabilmente "non migliorerà fino alla prima metà del 2022, ritardando il rifornimento delle scorte fino al prossimo anno".

Nonostante il calo del report di venerdì, sempre più osservatori sono convinti che la Federal Reserve inizierà a ridurre gli stimoli monetari a partire dalla riunione di novembre.

2. Repressione cinese

Il sentiment sulle ADR cinesi sembra migliorare, dopo che il colosso del delivery Meituan (HK:3690) ha ricevuto multa relativamente leggera per le violazioni di abusi di mercato - uno dei casi di più alto profilo in un ampio attacco delle autorità di Pechino contro alcune delle società tecnologiche più importanti della Cina.

L'amministrazione statale per la regolamentazione del mercato ha multato la società sostenuta da Tencent solo per $ 534 milioni, facendo aumentare le sue azioni a Hong Kong dell'8,4%.

Sullo sfondo, tuttavia, il settore immobiliare del Paese continua la lunga battaglia con i creditori obbligazionari, con gli spread di credito sulle obbligazioni societarie in dollari cinesi hanno raggiunto il massimo storico durante la notte, poiché Evergrande si preparava a perdere il pagamento completo di una parte ancora maggiore del suo debito.

3. Futures e Borse in calo

Con un trading a Wall Street che sarà contenuto per la festività del Columbus Day, che vede la chiusura del mercato obbligazionario, i futures indicano un Dow Jones in calo di 84 punti, lo S&P 500 in ribasso di 19 punti, e il Nasdaq 100 in rosso del 105 punti. 

In Europa, il DAX perde lo 0,5%, il CAC 40 cede lo 0,4%, il FTSE MIB perde lo 0,8% e torna sotto quota 26.000, mentre lo Euro Stoxx 50 segna il -0,6%.

4. Pound in rialzo 

Non c'è ancora certezza su quando la Fed aumenterà i tassi di interesse, ma oltre l'Atlantico, il percorso sta iniziando a sembrare molto più chiaro. Due alti funzionari della Bank of England hanno segnalato un imminente aumento dei tassi nelle interviste rilasciate nel fine settimana, Michael Saunders ha affermato che le famiglie dovrebbero prepararsi per aumenti dei tassi "significativamente prima del previsto", mentre il governatore Andrew Bailey ha espresso preoccupazione sulle aspettative di inflazione hanno iniziato a salire.

Sulla prospettiva di un aumento del costo del denaro, il pound britannico guadagna lo 0,2% sul dollaro a 1,3634, con EUR/GBP in calo dello 0,1% a 0,8488. 

5. Greggio ai massimi da 2014

I prezzi del greggio estendono i rialzi delle scorse settimanali in seguito ad un aumento della domanda di carburante dovuta alle riaperture post-Covid, e alle condizioni atmosferiche in Cina. 

I futures sul Brent aumentano del 2,6% a $84,52 per barile sui livelli dell'ottobre 2014 e rimanendo sopra la soglia degli 80 dollari dopo aver guadagnato quasi il 4% la scorsa settimana, mentre i contratti sul WTI sono in rialzo del 3,2% a $81,92, massimi da fine 2014, sul +4,6% della settimana precedente.

"Riteniamo che i prezzi del greggio saliranno più in alto in questo trimestre, mentre diminuiranno gradualmente l'anno prossimo", ha affermato in una nota l'economista di Capital Economics Caroline Bain.

Ultimi commenti

boh
Dopo anni  a stampare  'triliardi' di carta moneta....
l'inflazione è fuori controllo e le materie prime saliranno ancora per un bel po'
la Cina si porta dietro un po di settori!
stagflazione da giugno
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.