Nella lettera annuale agli azionisti, il Ceo di J.P. Morgan fa il punto sugli impatti della guerra sull’economia globale: “Prepariamoci al peggio e speriamo in meglio. La banca potrebbe perdere circa un miliardo di dollari
Ogni anno Jamie Dimon, Ceo di J.P. Morgan, si rivolge agli azionisti attraverso una lettera che rappresenta ormai un appuntamento fisso per tutti gli investitori. Quest’anno il numero uno della grande banca americana ha dedicato buona parte dell’analisi alla guerra in Ucraina e alle conseguenze per l’economia, avvertendo gli Usa del rischio che il conflitto diventi prolungato. Inoltre, nell’ottica di preservare un equilibrio mondiale, Dimon vede positivamente un aumento delle truppe Usa sui confini Nato, e quindi in Europa.
PREPARARSI AL PEGGIO
“L’America deve prepararsi al peggio e sperare per il meglio”, scrive Dimon che auspica un aumento delle sanzioni nei confronti di Vladimir Putin e della Russia. Sulla Cina, che finora ha mantenuto una posizione ambigua sulla guerra, il ceo di J.P. Morgan invita gli Usa a rivedere le catene di fornitura globali, includendo solo “alleati che sono totalmente amici”. Inoltre, gli Usa dovrebbero rientrare al più presto nel TPP, l’accordo commerciale Trans-Pacific-Partnership...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge