Investing.com - I mercati azionari asiatici chiudono misti la seduta di questo venerdì, nonostante i dati manifatturieri proveniente dalla Cina continuino a supportare la fiducia degli investitori.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,73%, in Australia, l’indice ASX/200 ha segnato -0,07%, mentre in Giappone, il Nikkei 225 è chiuso per festa nazionale.
Il sentimento dei mercati è migliorato dopo un report che ha mostrato che l’indice manifatturiero cinese è salito a 50,4 a novembre, contro una lettura di 49,5 ad ottobre. I dati hanno allentato i timori su un rallentamento della seconda economia mondiale.
L’euro è stato supportato inoltre dalle dichiarazione della Cancelliera Tedesca Angela Merkel, la quale ha affermato che un accordo per sbloccare i fondi alla Grecia sarà ancora possibile nel corso del vertice di lunedì.
I dialoghi tra i ministri delle finanze della zona euro e il Fondo Monetario Internazionale si sono conclusi senza trovare un accordo su come ridurre il debito della Grecia a livelli sostenibili.
La Borsa di Hong Kong è al rialzo, spinta dai forti guadagni delle compagnie di assicurazione.
China Life Insurance jumped ha visto i titoli in salita dell’1,33%, mentre Ping An ha visto un aumento dell’0,94%.
Al ribasso, Jiugui Liquor che ha segnato -10% dopo essere stata accusata di aver utilizzato sostanze potenzialmente tossiche nei suoi prodotti. I titoli dell’azienda sono stati sospesi da lunedì.
I mercati australiani sono in calo, per via dei cali nel comparto finanziario, in seguito alle dichiarazioni del direttore generale della ANZ che ha dichiarato che le banche necessiteranno di un aumento di capitale per rispettare i termini di Basilea III.
Australia and New Zealand Banking è scesa dello 0,59% , mentre National Australia Bank ha segnato -0,04%, mentre Commonwealth Bank Australia e Westpac Banking hanno segnato +0,48% e +0,44% rispettivamente.
I giganti minerari Rio Tinto e BHP Billiton hanno visto entrambi i titoli salire dello 0,18% mentre Ausdrill ha segnato un crollo del 14,63% dopo che l’azienda ha annunciato un previsto calo degli utili paria 50 milioni.
I futures degli indici di borsa europei puntano ad un’apertura da mista a positiva, nei tentativi di raggiungimento di un accordo per la Grecia.
I futures EURO STOXX 50 hanno segnato un aumento dello 0,22%, in Francia, i futures CAC 40 hanno segnato +0,16%, a Londra i futures FTSE 100 hanno segnato -0,08%, mentre in Germania i futures del DAX ha segnato un aumento dello 0,09%.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto contenuti , con i mercati USA che restano chiusi per la Festa del Ringraziamento.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,73%, in Australia, l’indice ASX/200 ha segnato -0,07%, mentre in Giappone, il Nikkei 225 è chiuso per festa nazionale.
Il sentimento dei mercati è migliorato dopo un report che ha mostrato che l’indice manifatturiero cinese è salito a 50,4 a novembre, contro una lettura di 49,5 ad ottobre. I dati hanno allentato i timori su un rallentamento della seconda economia mondiale.
L’euro è stato supportato inoltre dalle dichiarazione della Cancelliera Tedesca Angela Merkel, la quale ha affermato che un accordo per sbloccare i fondi alla Grecia sarà ancora possibile nel corso del vertice di lunedì.
I dialoghi tra i ministri delle finanze della zona euro e il Fondo Monetario Internazionale si sono conclusi senza trovare un accordo su come ridurre il debito della Grecia a livelli sostenibili.
La Borsa di Hong Kong è al rialzo, spinta dai forti guadagni delle compagnie di assicurazione.
China Life Insurance jumped ha visto i titoli in salita dell’1,33%, mentre Ping An ha visto un aumento dell’0,94%.
Al ribasso, Jiugui Liquor che ha segnato -10% dopo essere stata accusata di aver utilizzato sostanze potenzialmente tossiche nei suoi prodotti. I titoli dell’azienda sono stati sospesi da lunedì.
I mercati australiani sono in calo, per via dei cali nel comparto finanziario, in seguito alle dichiarazioni del direttore generale della ANZ che ha dichiarato che le banche necessiteranno di un aumento di capitale per rispettare i termini di Basilea III.
Australia and New Zealand Banking è scesa dello 0,59% , mentre National Australia Bank ha segnato -0,04%, mentre Commonwealth Bank Australia e Westpac Banking hanno segnato +0,48% e +0,44% rispettivamente.
I giganti minerari Rio Tinto e BHP Billiton hanno visto entrambi i titoli salire dello 0,18% mentre Ausdrill ha segnato un crollo del 14,63% dopo che l’azienda ha annunciato un previsto calo degli utili paria 50 milioni.
I futures degli indici di borsa europei puntano ad un’apertura da mista a positiva, nei tentativi di raggiungimento di un accordo per la Grecia.
I futures EURO STOXX 50 hanno segnato un aumento dello 0,22%, in Francia, i futures CAC 40 hanno segnato +0,16%, a Londra i futures FTSE 100 hanno segnato -0,08%, mentre in Germania i futures del DAX ha segnato un aumento dello 0,09%.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto contenuti , con i mercati USA che restano chiusi per la Festa del Ringraziamento.