Investing.com - I prezzi del greggio sono misti questo martedì, le scorte di oro nero dovrebbero ridursi quando gli Stati Uniti cominceranno ad imporre le sanzioni economiche contro l’Iran a novembre.
I future del greggio Brent con consegna ad ottobre scendono dello 0,07% a 72,16 dollari al barile alle 1:05 ET (05:05 GMT), mentre i future del greggio WTI con consegna ad ottobre sono in salita dello 0,09% a 65,48 dollari al barile.
I trader si aspettano un calo delle scorte di greggio a novembre quando entreranno in vigore le sanzioni statunitensi contro l’Iran. Ieri gli Stati Uniti hanno offerto 11 milioni di barili di greggio delle loro riserve petrolifere strategiche con consegna dal 1° ottobre al 31 novembre per evitare un’impennata del prezzo del greggio quando saranno applicate le sanzioni.
Il colosso del greggio francese Total, uno dei principali acquirenti europei del greggio iraniano, ha reso noto che bloccherà le importazioni ed ha abbandonato i progetti iraniani per delle attività negli Stati Uniti.
Nel frattempo, la Cina userà delle petroliere dall’Iran per comprare il greggio ed ha ridotto le importazioni di greggio USA per via dello scontro commerciale con Washington. I due paesi terranno delle trattative commerciali oggi e domani, ma in un’intervista con Reuters Trump ha affermato che non si aspetta che succeda molto durante l’incontro. Giovedì gli Stati Uniti applicheranno dazi del 25% su altri 16 miliardi di dollari di importazioni cinesi e Pechino ha minacciato di controbattere a sua volta con dazi del 25%.
Tra le altre notizie, l’Arabia Saudita potrebbe cercare di espandere la sua produzione petrolifera costruendo un porto petrolifero nel Governatorato di al-Mahra nello Yemen, dove sono presenti le forze di coalizione saudite. Lo Yemen ha ripreso le esportazioni di greggio tra la crisi umanitaria e le guerre.