🤑 Non sarà mai più conveniente di così! Blocca subito lo sconto del 60% per il Black Friday prima che sparisca...APPROFITTA DELLO SCONTO

Indice del dollaro al massimo di 14 mesi, euro in calo

Pubblicato 04.09.2014, 15:48
L’indice del dollaro tocca il minimo di 14 mesi, giù l’euro
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro è vicini al massimo di 14 mesi contro un paniere delle altri principali valute questo giovedì, mentre l’euro di indebolisce in seguito alla decisione a sorpresa di tagliare i tassi di interessa da parte della Banca Centrale Europea e di lanciare un nuovo programma di acquisti nel tentativo di sostenere la crescita e l’inflazione.

Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2996, il minimo dal 15 luglio 2013, ed è successivamente sceso dello 0,96% a 1,3022.

L’euro è sceso bruscamente dopo che la BCE ha tagliato il tasso di interesse al minimo storico dello 0,05% dallo 0,15%, contrariamente alle previsioni della gran parte degli analisti di mercato.

La BCE ha abbassato i tassi a -0,20% da -0,10% ed il tasso di prestito marginale allo 0,30% dallo 0,40%.

Il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che la banca inizierà un programma di acquisto di obbligazioni garantite, nel tentativo di sostenere la crescita e l’inflazione.

La BCE ha tagliato le previsioni di crescita di quest’anno allo 0,9% dall’1,0%, ed ha ridotto le previsioni di crescita per il 2015 all’1,6% dall’1,7%. La banca ha abbassato le previsioni di inflazione per quest’anno allo 0,6% dallo 0,7% a giugno.

Il dollaro è salito al massimo di un anno contro il franco svizzero, con USD/CHF in salita dello 0,87% a 0,9257. Il biglietto verde è salito contro lo yen, con USD/JPY in salita dello 0,15% a 104,93, in calo dal minimo di otto mesi di 105,30.

In un report, il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione la settimana scorsa è aumentato di 4.000 unità a 302.000, dal totale della settimana precedente di 298.000 unità.

Gli analisti avevano previsto un aumento delle richieste di sussidio di 2.000 unità a 300.000.

Altri dati hanno mostrato che il deficit commerciale degli USA è sceso al minimo di sei mesi a luglio.

La sterlina è vicina al minimo degli ultimi sette mesi, con il cambio GBP/USD giù dello 0,15% a 1,6434.

La sterlina è rimasta stabile dopo la decisione della BoE di mantenere invariata la politica monetaria, come largamente previsto.

Tuttavia, la sterlina resta sotto pressione tra i timori che il supporto all’indipendenza scozzese stia guadagnando terreno in vista del referendum.

Il cambio AUD/USD è in salita dello 0,42% a 0,9380, mentre il cambio NZD/USD è ins alita dello 0,13% a 0,8335. Il cambio USD/CAD è in calo dello 0,44% a 1,0840.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,64% a 83,40, il massimo dal luglio 2013.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.