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Dollaro al massimo di un mese e mezzo, aussie giù dopo decisione RBA

Pubblicato 03.10.2017, 09:40
© Reuters.  Dollaro al massimo di un mese e mezzo, aussie giù dopo decisione RBA
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Investing.com - Il dollaro sale al massimo di un mese e mezzo contro il paniere delle altre principali valute questo martedì, spinto dalle prospettive ottimistiche per l’aumento dei tassi di interesse USA e per lo stimolo fiscale a Washington.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, tocca il massimo di 93,78, il massimo dal 17 agosto, per poi attestarsi a 93,53 alle 03:39 ET (07:39 GMT).

Il dollaro è stato incoraggiato dai dati di ieri secondo cui l’attività industriale USA è accelerata al massimo di quasi tredici anni e mezzo a settembre tra le aspettative di un aumento dei tassi a dicembre da parte della Federal Reserve.

Il dollaro si è rafforzato nelle ultime settimane con gli investitori che sono diventati più ottimisti per le prospettive sull’aumento dei tassi USA e sui tagli delle tasse, che secondo alcuni daranno slancio all’economia statunitense.

Le speranze di un aumento dei tassi supportano il dollaro rendendo facendo aumentare l’appeal degli asset USA per gli investitori alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.

Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,21% a 113,00.

L’euro è pressoché invariato, con il cambio EUR/USD a 1,1735, non lontano dal minimo di un mese e mezzo di 1,1695 segnato nella notte.

La moneta unica resta sulla difensiva dopo che la regione spagnola della Catalogna sembra aver votato a larga maggioranza a favore dell’indipendenza con un referendum svoltosi nel fine settimana che il governo centrale ha dichiarato illegale.

La conseguente crisi politica ha alimentato i timori per il rischio politico nella zona euro una settimana dopo che l’alleanza conservatrice della Cancelliera tedesca Angela Merkel ha perso consensi nelle elezioni tenutesi in Germania.

Il dollaro australiano scende in seguito alla decisione della banca centrale del paese di mantenere i tassi invariati questa mattina, come previsto, avvertendo che un dollaro australiano forte peserebbe sulla crescita e sull’inflazione.

Il cambio AUD/USD si attesta a 0,7815, giù dello 0,19% sulla giornata, dopo essere crollato al minimo di tre mesi di 0,7786 nella notte.

Il dollaro neozelandese è debole, con il cambio NZD/USD giù dello 0,19% a 0,7176.

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