Investing.com - Il dollaro oscilla vicino al minimo di una settimana contro le altre principali valute questo venerdì, gli investitori restano cauti dopo i dati statunitensi deludenti della seduta precedente mentre i riflettori sono puntati sugli sviluppi in Europa.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,13% a 1,1166, il massimo dal 19 giugno.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha reso noto che l’indice flash dei direttori acquisti sul settore manifatturiero tedesco è sceso a 59,3 a giugno da 59,5 del mese prima, contro le aspettative di un calo a 59,0.
L’indice PMI sui servizi in Germania è sceso a 53,7 da 55,4.
Markit ha dichiarato inoltre che l’indice PMI flash sul settore manifatturiero francese è salito a 55,0 questo mese da 53,8 di aprile, superando le attese di una lettura pari a 54,0. Tuttavia, l’indice PMI sui servizi in Francia è sceso a 55,3 da 56,9.
Per l’intera zona euro, l’indice PMI composito, che comprende l’attività del settore manifatturiero e dei servizi, è sceso a 55,7 a maggio da 56,8 del mese prima, deludendo le attese di un calo a 56,2.
Intanto, i leader europei si preparano al secondo giorno di trattative del vertice del Consiglio Europeo questo venerdì.
Intanto, il dollaro è andato sotto pressione quando ieri il Dipartimento per il Lavoro USA ha reso noto che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 17 giugno è salito di 3.000 unità a 241.000 dal totale della settimana precedente di 238.000 unità.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,36% a 1,2729 da quando ieri il Primo Ministro britannico Theresa May ha presentato quello che ha definito un “accordo giusto” per i cittadini UE che vivono nel Regno Unito, affermando che non vuole che le famiglie si dividano i che le persone debbano andarsene per via della Brexit.
La coppia USD/JPY è stabile a 111,26, mentre il cambio USD/CHF scende dello 0,09% a 0,9710.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,48% a 0,7576 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,32% a 0,7287.
Intanto, la ripresa del prezzo del greggio supporta il dollaro canadese questo venerdì, con il cambio USD/CAD giù dello 0,11% a 1,3220.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,15% a 97,11, poco più del minimo di una settimana di 96,95 registrato nella notte.