Sconto Black Friday! Risparmia il massimo su InvestingProFino al 60% di sconto

Dollaro in calo contro i rivali dopo i dati USA

Pubblicato 14.10.2015, 14:49
© Reuters.  Il dollaro continua a scendere dopo i report economici USA deludenti
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro continua a scendere contro le altre principali valute questo mercoledì, dopo la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio ed i prezzi alla produzione da cui è emerso un quadro misto dello stato di salute dell’economia statunitense.

Il dollaro scende contro l’euro, con la coppia EUR/USD su dello 0,49% a 1,1437.

Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,1% il mese scorso, deludendo le aspettative di una crescita dello 0,2%.

Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono scese dello 0,3% a settembre, molto più dello 0,1% previsto.

I dati hanno mostrato inoltre che l’indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti è sceso per la prima volta in cinque mesi a settembre.

I prezzi alla produzione hanno visto un calo dello 0,5% il mese scorso, più dello 0,2% previsto, mentre l’indice IPP core è sceso dello 0,3%, deludendo le aspettative di un aumento dello 0,1%.

Nella zona euro, i dati hanno mostrato che la produzione industriale è scesa dello 0,5% ad agosto dopo l’aumento rivisto al rialzo dello 0,8% di luglio.

Il dollaro scende anche contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,35% a 119,30.

Lo yen, tradizionale valuta rifugio, resta supportato dopo dati di stamane che hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione in Cina è sceso all’1,6% a settembre, dal 2,0% di agosto, contro le aspettative di un calo dell’1,8%.

Anche i prezzi alla produzione hanno visto una riduzione, contribuendo facendo temere per le pressioni deflazionarie nella seconda economia mondiale. Il report segue di un giorno i dati che hanno rivelato un crollo del 20% delle importazioni cinesi il mese scorso.

Il dollaro scende contro la sterlina ed il franco svizzero, con la coppia GBP/USD che schizza dell’1,11% a 1,5417 ed il cambio USD/CHF in calo dello 0,56% a 0,9524.

L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che il tasso di disoccupazione è sceso al 5,4% nel trimestre terminato ad agosto dal 5,5% del trimestre precedente. Si tratta del minimo dal secondo trimestre del 2008.

Il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione è salito di 4.600 unità ad un totale di 796.000 unità. Gli economisti avevano previsto un calo di 2.100 unità.

La media degli stipendi, esclusi i bonus, è salita al tasso annuo del 2,8% nel trimestre conclusosi ad agosto, mentre la media degli stipendi, inclusi i bonus è salita del 3,0%.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,47% a 0,7278, mentre il cambio NZD/USD schizza dell’1,79% a 0,6761.

Il cambio USD/CAD è in calo dello 0,50% a 1,2972.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,55% a 94,28, il minimo dal 18 settembre.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.