Investing.com - Il dollaro è in salita contro il paniere delle altre principali valute questo venerdì, dopo il rilascio di dati statunitensi positivi sull’inflazione e sull’edilizia abitative, dati che hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi di interesse a breve.
L’indice dei prezzi al consumo USA è salito dello 0,3% a giugno, in linea con le aspettative e dopo un aumento dello 0,4% nel mese precedente. Su base annua, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,1% a giugno, in linea con le aspettative dei mercati.
L’indice dei prezzi al consumo core, che escludono la componente di alimentari ed energetici, hanno visto un aumento dello 0,2% lo scorso mese, in linea con le aspettative dei mercati e dopo l’aumento dello 0,1% a maggio.
Un secondo report ha mostrato che nuove costruzioni negli Stati Uniti hanno visto un aumento del 9,8% a giugno a 1,174 milioni di unità dal totale di maggio di 1,069 unità. Gli analisti avevano previsto un aumento del 6,2%.
Le concessioni edilizie rilasciate il mese scorso sono aumentate a giugno del 7,4%, a 1,343 milioni di unità, dal totale di maggio di 1,250 milioni di unità. Gli analisti avevano previsto un calo dell’11,8%.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,13% a 97,89, il massimo dal 2 giugno.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,08% a 1,0866 dopo aver toccato i massimo di 1,0907 precedentemente nella seduta.
L’euro è stato supportato dopo che i ministri della zona euro hanno deciso di concedere alla Grecia un prestito ponte di 7 miliardi di euro dal fondo dell’Unione Europea per sostenere il paese fino all’approvazione del nuovo programma di salvataggio.
Si prevede che oggi tutti i paesi membri dell’UE confermino il prestito.
La notizia ha seguito la decisione della Banca Centrale Europea di aumentare la liquidità di emergenza alle banche greche di 900 milioni di euro, spiegando che sta lavorando con la convinzione che la Grecia debba restare nella zona euro.
Anche la sterlina è in calo, con la coppia GBP/USD giù dello 0,18% a 1,5579.
Il dollaro è stabile contro lo yen, con la coppia USD/JPY al massimo di tre settimane di 124,13 ed è in salita contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF in salita dello 0,22% a 0,9601.
Il dollaro australiano è in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,28% a 0,7386, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,34% a 0,6535, staccandosi dal minimo degli ultimi sei anni di 0,6498 registrato ieri.
Intanto, il cambio USD/CAD è in salita dello 0,20%, al massimo di sei anni di 1,2988, dopo i dati che hanno mostrato che in Canada i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2% a giugno, in linea con le aspettative e dopo l’aumento dello 0,6% registrato il mese scorso.
Su base annua i prezzi al consumo hanno visto un aumento dell’1,0% lo scorso mese, come previsto dagli analisti.
I prezzi al consumo core, che escludono le otto voci più volatili, sono rimasti invariati a giugno, contro le aspettative di un calo dello 0,1%, dopo un aumento dello 0,4% a maggio.