Investing.com - Il dollaro è pressoché invariato contro il paniere delle altre principali valute negli scambi sottotono di questo lunedì, oscillando vicino al massimo degli ultimi tre mesi supportato dalle speranze di un aumento dei tassi statunitensi che potrebbe avvenire nei prossimi mesi.
La richiesta di dollaro è stata incoraggiata dai dati positivi di venerdì che hanno alimentato le aspettative che i tassi di interesse USA vengano presto alzati.
Secondo i dati di venerdì, l’indice dei prezzi al consumo USA è salito dello 0,3% a giugno, mentre i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1% il mese scorso su base annua.
Un secondo report ha mostrato che le nuove costruzioni USA hanno subito un’impennata del 9,8% a 1,174 milioni di unità a giugno contro le previsioni di un aumento del 6,2%.
Le concessioni edilizie USA hanno subito un’impennata del 7,4% a 1,343 milioni di unità il mese scorso, rispetto al calo previsto dell’11,8%.
I dati hanno seguito le dichiarazioni della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen che, durante la testimonianza davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari ha affermato che la Fed dovrebbe alzare i tassi di interesse “nel corso dell’anno”. La Yellen ha aggiunto che il mercato del lavoro statunitense si sta rafforzando ma presenta ancora "una certa debolezza".
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 98,11, il massimo dal 23 aprile.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,0833 dopo la riapertura delle banche elleniche che sono rimaste chiuse per tre settimane, anche se sono ancora previste restrizioni sui prelievi di contante. Con un decreto annunciato sabato, il governo greco ha mantenuto a 60 euro il limite dei prelievi giornalieri ma aggiunto il limite settimanale di 420 euro.
Sempre sabato, hanno giurato i nuovi ministri del governo greco nominati dopo il rimpasto. Sono stati sostituiti cinque dissidenti della Syriza, il principale partito della coalizione.
Venerdì, i legislatori tedeschi hanno votato a favore delle trattative per il terzo piano di salvataggio della Grecia e l’Unione Europea ha deciso di concedere al paese un prestito ponte da 7,16 miliardi di euro per aiutare la Grecia con il pagamento, previsto per oggi, di un debito nei confronti della Banca Centrale Europea.
Il parlamento greco mercoledì voterà delle ulteriori misure di austerity.
La sterlina scende, con la coppia GBP/USD in calo dello 0,24% a 1,5564.
Intanto, il dollaro sale contro lo yen ed il franco svizzero, con il cambio USD/JPY su dello 0,17% a 124,26 e la coppia USD/CHF in salita dello 0,19% a 0,9633.
Il dollaro australiano è stabile, con la coppia AUD/USD a 0,7377, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,89% a 0,6579 staccandosi ancora dal minimo di sei anni di 0,6498 segnato la settimana scorsa.
Il cambio USD/CAD è in salita dello 0,17% al massimo degli ultimi sei anni di 1,2994.