Investing.com - Il dollaro rimane invariato negli scambi asiatici di questo martedì, le aspettative di un taglio aggressivo dei tassi di interesse si sono ridotte sulla scia del report positivo sull’occupazione pubblicato alla fine della scorsa settimana.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è invariato a 96,977 alle 1:12 ET (05:12 GMT).
Ben 10 banchieri centrali USA, compreso il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, terranno degli interventi questa settimana. Attesi per domani anche i verbali del vertice di giugno della Fed.
I dati pubblicati venerdì scorso hanno rivelato una forte ripresa della crescita dell’occupazione USA a giugno ed hanno fatto diminuire le aspettative che la Fed tagli i tassi di interesse di 50 punti base a fine luglio.
“C’è il rischio che la Fed non sarà tanto cauta quanto si aspetta la gente. Le banche centrali in anticipo sui tempi da questo punto di vista sono Australia e Nuova Zelanda. La Fed sta tenendo il passo ma la Banca Centrale Europea e la Banca d’Inghilterra sono rimaste indietro”, afferma Masafumi Yamamoto, a capo delle strategie monetarie di Mizuho Securities a Tokyo.
Il cambio GBP/USD è pressoché invariato a 1,2509.Sul fronte dei dati, i dati sul prodotto interno lordo britannico e sulla produzione industriale sono previsti per domani, mentre la Banca d’Inghilterra rilascerà il report sulla stabilità finanziaria giovedì.
Boris Johnson, che ha promesso di portare il Regno Unito fuori dall’UE il 31 ottobre anche senza alcun accordo di transizione a mitigare lo shock, sarebbe destinato ad una vittoria netta nella corsa alla leadership del partito Conservatore, secondo un articolo di Reuters.
Il cambio USD/JPY è stabile a 108,72. Le tensioni tra il Giappone e la Corea del Sud persistono dopo che il Ministro per l’Industria nipponico Hiroshige Seko questa mattina ha affermato che il Giappone “non sta affatto pensando” di eliminare le restrizioni sulle esportazioni high-tech nipponiche in Corea del Sud.
“La decisione del Giappone di implementare nuove misure dipenderà dalla risposta della Corea del Sud”, ha affermato durante una conferenza stampa dopo un vertice di gabinetto.
Lunedì scorso, il Ministero per l’Economia, il Commercio e l’Industria giapponese ha rilasciato una dichiarazione in base alla quale Tokyo “applicherà politiche e procedure di licenza aggiornate sull’esportazione ed il trasferimento di prodotti controllati e delle loro relative tecnologie verso la (Corea del Sud)”.
La coppia USD/CNY si attesta a 6,8815, su dello 0,02%. L’Ufficio Nazionale di Statistica cinese pubblicherà i dati ufficiali sugli indici IPC e IPP di giugno domani, mentre il PIL del secondo trimestre è previsto nel weekend.