Investing.com - L’euro sale questo martedì, sulla scia dei dati che hanno rivelato che la crescita economica tedesca ha superato le aspettative lo scorso trimestre, mentre la sterlina scende nei timori per la Brexit e il dollaro è stabile contro il paniere delle valute.
Il cambio EUR/USD va su dello 0,16% a 1,1688 alle 03:32 ET (08:32 GMT) dopo i dati che hanno mostrato che l’economia in Germania è cresciuta dello 0,8% nel terzo trimestre grazie ai dati positivi sul commercio e sugli investimenti.
L’euro sale anche contro la sterlina, con il cambio in salita dello 0,26% a 0,8919.
La sterlina scende contro il dollaro, con la coppia GBP/USD a 1,3091. La valuta britannica ha chiuso la seduta precedente al ribasso nei timori per la capacità di Theresa May di mantenere il ruolo di Primo Ministro britannico.
I due giorni di dibattito parlamentare sulla proposta di legge sulla Brexit inizieranno nel corso della giornata in un clima di forte incertezza politica.
Almeno quaranta membri del parlamento sarebbero pronti a firmare una lettera di sfiducia contro il Primo Ministro secondo quanto reso noto nel weekend, aprendo la strada ad una sfida formale sulla leadership.
Gli investitori attendono inoltre i dati sull’inflazione nel Regno Unito, da cui potrebbe emergere che persiste la stretta sul costo della vita nel paese, con la sterlina debole che continua a far salire i prezzi.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,08% a 94,32, con gli investitori concentrati sulle riforme fiscali USA.
Riflettori puntati inoltre sui commenti sulla comunicazione delle banche centrali del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen, del Governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda e del Presidente della Banca d’Inghilterra Mark Carney in occasione di una conferenza organizzata dalla BCE a Francoforte nel corso della giornata.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,26% a 113,90.
Il dollaro neozelandese è debole, con il cambio NZD/USD giù dello 0,81% a 0,6847.
Il dollaro australiano è in calo, con la coppia AUD/USD che scende dello 0,13% a 0,7612.
Le perdite dell’aussie restano limitate nonostante i report economici cinesi deludenti dopo il sondaggio sulle imprese australiane da cui sono emerse le migliori condizioni degli ultimi vent’anni ed un’impennata delle vendite e dei profitti ad ottobre.