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Rame in salita dopo i risultati degli stress test della BCE

Pubblicato 27.10.2014, 11:07
Futures del rame supportati dai risultati degli stress test della BCE
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Investing.com - Il prezzo del rame sale questo lunedì, dopo i risultati degli stress test condotti sulle principali banche europee e pubblicati nel fine settimana, che hanno delineato un quadro migliore del previsto.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a dicembre sono scambiati a 3,045 dollari la libbra
negli scambi della mattinata europea, in salita di 0,4 centesimi, o dello 0,12%.

I futures troveranno supporto a 3,009 dollari, il minimo dal 23 ottobre e resistenza a 3,059 dollari, il massimo dal 24 ottobre.

La propensione al rischio è stata incoraggiata dai risultati degli stress test condotti sulle principali banche europee che hanno mostrato che tali banche possiedono capitale sufficiente per resistere ad una nuova crisi finanziaria.

Ieri, la Banca Centrale Europea ha pubblicato i risultati dei test durati un anno che hanno valutato le finanze di 150 banche. Secondo la BCE, 25 banche presentano carenze di capitale, ma molte stanno già prendendo provvedimenti in merito.

Complessivamente, 13 banche devono raccogliere 9,5 miliardi di euro di nuovo capitale, comunque al di sotto delle aspettative dei mercati.

Sul Comex, i futures dell’oro con consegna a dicembre sono in calo di 1,10 dollari, o dello 0,09%, a 1.230,70 dollari l’oncia troy, mentre i futures dell’argento con consegna a dicembre scendono di 0,4 centesimi, o dello 0,02%, a 17,17 dollari l’oncia.

Sui mercati cresce l’attesa per l’esito del vertice della Federal Reserve previsto per mercoledì, e ci si aspetta che la banca concluda gli acquisti di stimolo dopo il terzo allentamento monetario.

I traders seguiranno da vicino la dichiarazione della Fed per avere indicazioni sull’eventuale aumento anticipato dei tassi di interesse; nella dichiarazione, infatti, la banca potrebbe omettere l’impegno di mantenere i tassi bassi “per un lungo periodo”.

La recente serie di dati statunitensi migliori del previsto ha indicato che la ripresa economica mantiene lo slancio e ha alimentato le speranze che la Fed possa alzare i tassi prima di quanto annunciato.

L’aumento dei tassi contribuisce al calo del prezzo dell’oro, poiché aumenta i costi di gestione del metallo.

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