Investing.com - Il dollaro rimane stabile al massimo di 6 settimane contro lo yen questo giovedì, dopo la dichiarazione della Federal Reserve che ha lasciato intravedere la possibilità di altri due aumenti dei tassi di interesse nel corso dell’anno.
Il cambio USD/JPY si attesta a 112,74 alle 07.18 GMT dopo aver toccato il massimo overnight di 112,9, il livello più alto dal 21 marzo.
La Federal Reserve nella dichiarazione resa ieri in conclusione al vertice di due giorni ha valutato positivamente l’economia USA, mantenendo invariati i tassi, come previsto dai mercati.
La Fed ha dichiarato di prevedere una ripresa dell’economia dopo la performance piuttosto debole del primo trimestre dell’anno, sottolineando la ripresa del mercato del lavoro.
Le dichiarazioni lasciano intendere che è ancora concreta la possibilità di altri due aumenti dei tassi quest’anno.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed la possibilità di un aumento dei tassi di a giugno è del 70%, mentre per settembre le probabilità sono all’85%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 99,27.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,12% a 1,0888, dopo essere sceso dello 0,41% nel mese precedente.
L’euro è sceso dopo aver toccato il massimo di cinque settimane e mezzo grazie al risultato del primo turno delle elezioni presidenziali francesi.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,15% a 1,2850, in attesa del report sull’attività del settore terziario nel Regno Unito, che si prevede possa mostrare un rallentamento della crescita lo scorso mese.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,32% a 0, 7398 mentre il cambio NZD/USD è in calo dello 0,19% a 0,6863.