Investing.com - Il dollaro resta vicino al minimo di due anni e mezzo contro le altre principali valute questo martedì, tra le nuove tensioni geopolitiche mentre continuano a pesare gli ultimi commenti della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen.
Lo yen e il franco svizzero sono in salita, con la coppia USD/JPY giù dello 0,58% a 108,62 e il cambio USD/CHF che crolla dell’1,07% a 0,9451.
La domanda di investimenti rifugio si è rafforzata dopo la notizia del lancio di un missile da parte della Corea del Nord, missile che ha sorvolato la parte settentrionale del Giappone, l’ultima provocazione di Pyongyang.
Gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud hanno chiesto un vertice con il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Secondo i diplomatici, il vertice dei 15 membri del Consiglio di Sicurezza si terrà nel corso della giornata.
Intanto, il biglietto verde resta sotto pressione dal momento che in occasione del simposio economico di Jackson Hole venerdì la Presidente della Fed Janet Yellen non ha parlato della politica monetaria, deludendo gli investitori che speravano in una posizione interventista.
I trader sono cauti inoltre dopo che la tempesta tropicale Harvey ha colpito Houston, in Texas, e molte raffinerie nella Costa del Golfo USA, scatenando i timori per l’impatto dell’uragano sull’economia statunitense.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,58% a 1,2047, il massimo dal gennaio 2015, incoraggiato dalle speranze che la Banca Centrale Europea possa presto annunciare la riduzione del programma di acquisto di bond.
Sebbene il Presidente della BCE Mario Draghi non abbia dato indicazioni sulla politica monetaria in occasione del summit di Jackson Hole, gli investitori hanno interpretato l’assenza di commenti sulla recente forza dell’euro come un segnale che la valuta continuerà a salire.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,19% a 1,2959.
Stabile il dollaro australiano, con la coppia AUD/USD a 0,7973, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,41% a 0,7287.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,24% a 1,2478.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,51% a 91,70 alle 08:20 ET (12:20 GMT), il minimo dal gennaio 2015.