Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo venerdì, staccandosi dal massimo di due settimane mentre gli investitori si preparano ad una serie di dati USA attesi nel corso della giornata, dopo i recenti dati che hanno alimentato l’ottimismo.
Il cambio EUR/USD è salito dello 0,30% a 1,1179, staccandosi dal minimo di due settimane toccato nella seduta precedente di 1,1130, dopo che il Fondo Monetario Internazionale e 19 ministri delle finanze della zona euro si sono espressi a favore della concessione di 8,5 miliardi di dollari alla Grecia al fine di evitare un default a luglio e un’altra crisi del debito.
Tuttavia, il FMI ha dichiarato che non erogherà i fondi finché la zona euro non fornirà i dettagli sulle misure, previste per il prossimo anno.
In Francia gli ultimi sondaggi danno il partito del Presidente Emmanuel Macron come grande favorito al secondo turno delle legislative di questa domenica.
Il biglietto verde si è rafforzato dopo il rilascio di dati incoraggianti sulle richieste di sussidio USA, e sull’attività manifatturiera nell’are di Philadelphia e di New York.
I dati seguono di un giorno la decisione della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, dall’1,0% all’1,25%.
Il cambio GBP/USD è in salita dello 0,13% a 1,2774, supportato dal fatto che tre membri del Comitato di politica monetaria della BoE si sono espressi a favore di un aumento dei tassi contro l’inflazione.
La BoE ha lasciato invariata la politica monetaria questo giovedì, in linea con le aspettative.
Il cambio USD/JPY è salito dello 0,34% a 111,30, mentre il cambio USD/CHF è in calo dello 0,25% a 0,9728.
Stamane la Banca del Giappone ha lasciato la politica monetaria invariata, in una decisione ampiamente prevista, ed ha deciso di lasciare il programma di acquisti all’obiettivo attuale di 80 mila miliardi di yen.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,36% a 0,7607, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,40% a 0,7237.
In Nuova Zelanda i dati hanno mostrato che l’ indice manifatturiero delle imprese è salito a 58,5 a maggio da 56,8 del mese precedente. Intanto, il cambio USD/CAD è in calo dello 0,19% a 1,3244.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,18% a 97,32, non lontano dal massimo di una settimana e mezzo di 97,56 toccato ieri.