Investing.com - Il dollaro continua a salire contro il paniere delle altre principali valute questo lunedì, staccandosi dal minimo di oltre due anni mentre le tensioni in Corea del Nord si riducono e l’uragano Irma si è indebolito.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,33% a 91,61 alle 08:39 ET (12:39 GMT). L’indice ha toccato il minimo di 90,99 venerdì, il minimo dal gennaio del 2015.
Il dollaro sale contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY su dello 0,84% a 108,73, staccandosi dal minimo di 10 mesi di venerdì di 107,30, dopo che la Corea del Nord ha evitato di effettuare il previsto test missilistico nel fine settimana.
Il dollaro sale anche contro il franco svizzero, scelto nei periodi di turbolenza sui mercati, con la coppia USD/CHF su dello 0,78% a 0,9514.
I mercati restano cauti in attesa del voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su sanzioni più pesanti contro Pyongyang nel corso della giornata, in seguito all’ultimo test missilistico.
Il sentimento dei mercati è stato incoraggiato dalla notizia che l’uragano Irma ha colpito gli Stati Uniti con meno forza del previsto.
Gli investitori restano cauti per il possibile impatto economico della tempesta, che ha interrotto l’elettricità in più di 4 milioni di case e attività in Florida.
L’euro scende, con la coppia EUR/USD giù dello 0,4% a 1,1987, staccandosi dal massimo di due anni e mezzo di venerdì di 1,2092.
L’euro si è indebolito in seguito alle parole di Benoit Coeure, membro del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea, che ha dichiarato che il miglioramento della crescita nella zona euro potrebbe controbilanciare alcuni degli effetti negativi della forza della valuta, ma ha aggiunto che il persistere degli shock sul tasso di cambio potrebbe pesare sull’inflazione.
Il dollaro scende contro il cugino canadese, con la coppia USD/CAD giù dello 0,35% a 1,2119.
La richiesta del loonie continua ad essere supportata da quando la banca centrale del Canada ha alzato i tassi di interesse per la seconda volta in tre mesi la scorsa settimana.