Investing.com - Il dollaro è stabile contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì, dopo l’impennata di ieri seguita ai dati migliori del previsto sulle vendite al dettaglio che hanno alimentato la fiducia nell’economia statunitense.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 93,8 alle 03.13 ET (07.13 GMT), ben al di sopra del minimo di 15 mesi di 92,39 segnato all’inizio del mese.
Le vendite al dettaglio sono salite dello 0,6% il mese scorso, secondo il Dipartimento per il Commercio, più dello 0,4% previsto. Si tratta della crescita migliore mai registrata quest’anno.
Il report sulle vendite al dettaglio segue una serie di dati deludenti sull’inflazione che hanno scatenato i dubbi circa la possibilità che la Federal Reserve riesca ad alzare i tassi di interesse per la terza volta quest’anno.
I verbali del vertice di luglio della Fed saranno pubblicati nel corso della giornata e gli investitori li seguiranno con particolare attenzione alla ricerca di indizi sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi e della riduzione del bilancio della banca.
L’euro è stabile contro il dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,1739 dopo essere scesa al minimo di 1,1686 ieri.
La zona euro rilascerà i dati sulla crescita del secondo trimestre nel corso della giornata, dati che dovrebbero confermare una crescita economica dello 0,6%.
Il dollaro sale contro lo yen mentre continuano a ridursi i timori per le tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,18% a 110,84, ben al di sopra del minimo di quattro mesi di venerdì di 108,72.
Il dollaro è pressoché invariato contro il franco svizzero, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/CHF a 0,9728, restando al di sotto del massimo di una settimana di ieri di 0,9757.
Intanto, la sterlina è stabile contro il dollaro, con il cambio GBP/USD a 1,2871 in attesa dei dati britannici sull’occupazione e i compensi.