Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo giovedì; i mercati non hanno mostrato grandi reazioni ai dati positivi sul settore immobiliare rilasciati ieri e si sono concentrati sul report sulle richieste di disoccupazione USA che sarà rilasciato domani.
Il cambio EUR/USD stabile a 1,1171.
Il biglietto verde non è stato influenzato dai dati rilasciati ieri dall’Associazione Immobiliaristi statunitensi che hanno mostrato un aumento delle vendite di case esistenti negli USA a maggio dell’{{ecl-891||1,1%}, a 5,62 milioni di unità, contro le aspettative di un calo dello 0,5%.
Il cambio GBP/USD è stabile a 1,2661.
La coppia USD/JPY è in calo dello 0,24% a 111,12, mentre il cambio USD/CHF è stabile a 0,9727.
Il dollaro australiano è stabile, con la coppia AUD/USD a 0,7550, mentre il cambio NZD/USD è in salita dello 0,76% a 0,7262.
Come ampiamente previsto, la Reserve Bank of New Zealand ha deciso di lasciare invariato il tasso di interesse di riferimento all’1,75%, aggiungendo che non sono previsti a breve nuovi interventi.
Il Govenatore della RBNZ Graeme Wheeler ha dichiarato: “la politica monetaria resterà allentata per un periodo di tempo considerevole”. Ha aggiunto che “un dollaro neozelandese più debole contribuirà a riequilibrare la crescita dei settori con maggiori scambi”, ma ha affermato che il recente apprezzamento della valute è in parte dovuto a maggiori prezzi per le esportazioni.
Intanto, il cambio USD/CAD è in calo dello 0,13% a 1,3319, staccandosi dal massimo di una settimana toccato mercoledì di 1,3348, per via del crollo dei prezzi del greggio che continua a pesare sul loonie.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 97,16.