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Borsa Milano chiude in lieve rialzo, forti energia, petrolio

Pubblicato 02.07.2010, 17:54
Aggiornato 02.07.2010, 18:00

MILANO, 2 luglio (Reuters) - Piazza Affari termina una seduta incolore in lieve rialzo ritracciando nel finale sulle incertezze di Wall Street.

I dati sull'occupazione Usa, molto attesi, non sono riusciti ad imprimere direzione ai mercati, poichè se a livello generale mostrano un mercato del lavoro debole, la lettura non è stata così negativa quanto i più pessimisti ipotizzavano.

"Il rialzo di oggi è più una reazione alle perdite di ieri, i dati americani non hanno inciso particolarmente", dice un trader.

"E' stata comunque una seduta senza storie e con pochi flussi. Ci avviciniamo alla stagione delle trimestrali e forse avremo delle indicazioni maggiori", aggiumge.

Il FTSE Mib <.FTMIB> avanza dello 0,69%, l'Allshare <.FTITLMS> guadagna lo 0,71% e il Mid Cap <.FTITMC> lo 0,66%. Volumi per un controvalore di 2 miliardi di euro.

* Forti TENARIS (+2,3%) e SAIPEM (+3,5%) che rimbalzano dalle perdite di ieri con i rispettivi settori di riferimento <.SXEP> <.SXPP> sotto i riflettori oggi in tutta Europa.

Nel resto dell'energia ben comprate SNAM (+1,9%)e ENI (+1,4%) mentre resta più indietro ENEL (+0,6%) dopo l'operazione di cessione alla spagnola Red Electrica della rete della controllata Endesa per 1,4 mld euro.

L'operazione è stata chiusa "nella parte alta del range delle speculazioni di mercato e consente alla società di raggiungere il 20% del suo target di dismissioni previste per il 2010", scrive in una nota Credit Suisse che tuttavia vede per Enel un impatto positivo molto limitato dalla transazione il cui capital gain, secondo il broker, è di 400 milioni di euro circa.

* Rally anche per AZIMUT (+1,7%) dopo il crollo di oltre il 6% ieri. Bene, sempre tra i finanziari, MEDIOLANM , insieme a UNIPOL , nell'ultimo giorno di negoziazione dei diritti per l'aumento di capitale. Il diritto chiude in rialzo del 10,6% a 0,0375 euro.

* Positiva FIAT (+0,4%) dopo che i dati del ministero dei Trasporti hanno evidenziato un calo del 19% delle immatricolazioni auto in Italia a giugno. Il Lingotto ha registrato un contrazione del 27,5%, ma ha mantenuto la quota di mercato su mese.

* In buon recupero PIRELLI che sale dello 0,8% anche sulla scia del forte andamento della tedesca Continental che ha rivisto al rialzo le previsioni di vendita per l'anno dopo i buoni risultati del primo semestre.

* Trascurato il settore bancario: cedono BANCO POPOLARE (-1,16%) e MPS (-1,3%) con quest'ultima che definisce "completamente infondate" le ipotesi stampa su un aumento di capitale. Tra le migliori UBI e POP MILANO salgono dello 0,5% circa. Anche la popolare milanese ha precisato di non aver alcun bisogno di un rafforzamento patrimoniale.

* Tra i peggiori del paniere principal MEDIASET cede l'1,4%: Mediobanca ha abbassato il target price sul titolo, ma ha confermato il rating outperform.

* Debole anche PARMALAT (-1,6%) in linea con il cattivo andamento del settore a livello europeo. Si comportano peggio, con cali dell'1,7% circa AUTOGRILL e ITALCEMENTI

* Tra i titoli a minore capitalizzazione prosegue il rally degli ultimi giorni MARCOLIN (+8,3%).

* Pesante LANDI RENZO (-4,6%) nonostante la promozione di Banca Akros a "hold" da "reduce". Alla luce dei dati sulla imamtricolazione di auto in Italia pubblicati ieri sera il mercato dei veicoli a Gpl mantiene una quota sostanzialmente stabile al 10%.

"Prevediamo che Landi Renzo torni alla sua originale vocazione di esportatore nel 2010 in quanto i ricavi domestici probabilmente scenderanno di 49 milioni di euro su anno, mentre i ricavi in Francia e nei paesi avanzati dovrebbero più che controbilanciare questo calo", spiega il broker.

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