Investing.com - La sterlina è in salita al massimo di una settimana contro il dollaro questo giovedì; la propensione al rischio è aumentata in vista degli attesissimi report economici statunitensi sulla crescita economica del secondo trimestre e sulle richieste di sussidio di disoccupazione della scorsa settimana.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6614 negli scambi della mattinata europea, il massimo dal 20 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,6606, in salita dello 0,18%.
Supporto a 1,6537, il minimo di mercoledì e di cinque mesi e resistenza a 1,6679, il massimo del 20 agosto.
L’attenzione degli investitori è rivolta agli attesissimi dati sul PIL statunitense del secondo trimestre e al report governativo settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione per avere ulteriori indicazioni sulla forza della ripresa economica negli USA.
La scorsa settimana, durante il vertice di Jackson Hole, la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha dichiarato che l’economia statunitense è in fase di ripresa e che anche il mercato del lavoro sta migliorando.
La sterlina è stabile contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,04% a 0,7957.
Nella zona euro, i dati hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Germania è aumentato di 2.000 unità il mese scorso, contro le aspettative di un calo di 5.000 unità. La variazione del numero dei disoccupati per il mese di giugno è stata rivista ad un calo di 11.000 unità da una stima precedente di una riduzione di 12.000 unità.
In un secondo report, si legge che, secondo i dati preliminari, l’indice dei prezzi al consumo in Spagna è sceso al tasso annuo dello 0,5% questo mese, rispetto alle previsioni di un calo dello 0,2% e dopo la contrazione dello 0,3% a luglio.
Intanto, le aspettative di nuove misure di stimolo da parte della Banca Centrale Europea sono diminuite dopo le dichiarazioni di ieri del Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble, secondo cui i commenti del Presidente della BCE Mario Draghi sull’argomento sarebbero stati “male interpretati”.