Investing.com – La sterlina è in calo contro il dollaro quest’oggi, gli investitori attendono il rilascio dei dati sulla produzione manifatturiera nel Regno Unito, nonché l’annuncio del tasso di interesse da parte della BoE, intanto persistono i timori sulla situazione in Grecia.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,6114, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,6104, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,6037 il minimo del 20 aprile e resistenza a 1,6163, massimo del 24 aprile.
Il sentimento è rimasto sotto pressione dopo che Alexis Tsipras, leader del secondo partito greco, Syriza, ha fallito il tentativo di formare un nuovo governo, mettendo il socialista Evangelos Venizelos nella posizione di effettuare un ultimo tentativo di formare un nuovo governo nella giornata di domani.
Ma sono ridotte le possibilità che l’accordo su un nuovo governo venga trovato; dopo 2 tentativi falliti sarà probabile la necessità di nuove elezioni a così breve distanza. Tutto ciò accende i timori che il paese non riesca a mettere in piedi un governo in tempo per assicurarsi il mese prossimo la seconda tranche del salvataggio internazionale.
Gli investitori temono che l’approccio del neopresidente francese Francois Hollande per affrontare la crisi del debito incentrato maggiormente sulla crescita possa creare tensioni con la Germania e l’insistenza sull’austerità fiscale.
Anche il sentimento sulla sterlina resta vulnerabile, in seguito ai dati che mostrano che le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno seganto il maggiore calo annuo ad aprile, con le condizioni meteorologiche che hanno pesato negativamente sulla vendita di indumenti estivi.
La sterlina è scesa contro l’euro, ma resta vicina al massimo di 3 anni e mezzo, con EUR/GBP in salita dello 0,28%, a 0,8039.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sulla produzione manifatturiera, nonché la stima mensile del National Institute of Economic and Social Research del PIL; inoltre è atteso l’annuncio del tasso di interesse da parte della BoE.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale seguita dai report governativi sulle richieste di disoccupazione e sui prezzi all’importazione. Inoltre, è atteso per oggi una dichiarazione del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,6114, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,6104, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,6037 il minimo del 20 aprile e resistenza a 1,6163, massimo del 24 aprile.
Il sentimento è rimasto sotto pressione dopo che Alexis Tsipras, leader del secondo partito greco, Syriza, ha fallito il tentativo di formare un nuovo governo, mettendo il socialista Evangelos Venizelos nella posizione di effettuare un ultimo tentativo di formare un nuovo governo nella giornata di domani.
Ma sono ridotte le possibilità che l’accordo su un nuovo governo venga trovato; dopo 2 tentativi falliti sarà probabile la necessità di nuove elezioni a così breve distanza. Tutto ciò accende i timori che il paese non riesca a mettere in piedi un governo in tempo per assicurarsi il mese prossimo la seconda tranche del salvataggio internazionale.
Gli investitori temono che l’approccio del neopresidente francese Francois Hollande per affrontare la crisi del debito incentrato maggiormente sulla crescita possa creare tensioni con la Germania e l’insistenza sull’austerità fiscale.
Anche il sentimento sulla sterlina resta vulnerabile, in seguito ai dati che mostrano che le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno seganto il maggiore calo annuo ad aprile, con le condizioni meteorologiche che hanno pesato negativamente sulla vendita di indumenti estivi.
La sterlina è scesa contro l’euro, ma resta vicina al massimo di 3 anni e mezzo, con EUR/GBP in salita dello 0,28%, a 0,8039.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sulla produzione manifatturiera, nonché la stima mensile del National Institute of Economic and Social Research del PIL; inoltre è atteso l’annuncio del tasso di interesse da parte della BoE.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale seguita dai report governativi sulle richieste di disoccupazione e sui prezzi all’importazione. Inoltre, è atteso per oggi una dichiarazione del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke.