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Forex - Indice del dollaro in salita, attesi i dati sull’inflazione

Pubblicato 10.08.2017, 11:25
© Reuters.  Forex - Indice del dollaro in salita, attesi i dati sull’inflazione
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Investing.com - Il dollaro è in salita contro le altre principali valute questo giovedì, gli investitori attendono i dati sull’inflazione di venerdì alla ricerca di indicazioni sulla stabilità della ripresa nel lungo termine.

Il biglietto verde è stato supportato nelle ultime sedute dai dati sull’occupazione USA, che alimentano le aspettative che la Federal Reserve possa rispettare il piano di un terzo aumento dei tassi quest’anno.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,19% a 109,86, poco al di sopra del minimo di due mesi di 109,56 toccato ieri, mentre il cambio {4|USD/CHF}} sale dello 0,19% a 0,9657.

Sia lo yen che lo swissie sono scesi dai massimi di ieri, ma restano supportati dalle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord, che hanno alimentato una corsa agli investimenti rifugio.

La stampa di stato della Corea del Nord ha dichiarato ieri che Pyongyang ha in programma di lanciare dei missili a raggio intermedio verso il territorio statunitense nel Pacifico di Guam.

Le dichiarazioni sono giunte dopo che il Presidente Donald Trump ha avvertito la Corea del Nord che “andrà incontro a fuoco e furia” se continuerà con le sue minacce.

L’euro è in calo dello 0,14% contro il franco svizzero, dopo essere crollato ieri dell’1,2% contro il franco, il movimento giornaliero più brusco da quando la Banca Nazionale Svizzera ha sconvolto i mercati con l’annuncio della rimozione del gancio monetario con l’euro nel gennaio del 2015.

Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,33% a 1,1720, mentre la coppia GBP/USD scende dello 0,18% a 1,2981.

La sterlina non ha tenuto conto dei dati che hanno mostrato che la produzione manifatturiera britannica è rimasta invariata a giugno, mentre la produzione industriale ha registrato un aumento maggiore del previsto.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,11% a 0,7881 ed il cambio NZD/USD che crolla dell’1,30% a 0,7271.

La Reserve Bank of New Zealand ha deciso di lasciare invariati i tassi al minimo storico dell’1,75% aggiungendo di auspicarsi un deprezzamento della valuta locale.

Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,19% a 1,2626, il massimo dal 14 luglio.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,24% a 93,63, restando vicino al massimo di una settimana di venerdì di 93,77.

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