Investing.com - Il dollaro statunitense riduce i guadagni contro la controparte canadese questo lunedì, staccandosi dal massimo di di due mesi nonostante le aspettative di un prossimo aumento dei tassi USA continuino a supportare il biglietto verde.
Il cambio USD/CAD si stacca da 1,3436, il massimo dal 29 settembre, e si attesta a 1,3381 nei primi scambi statunitensi, in salita dello 0,23%.
Supporto a 1,3265, il minimo di venerdì e resistenza a 1,3458, il massimo del 29 settembre.
La richiesta del dollaro continua ad essere incoraggiata dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed il mese prossimo.
Venerdì, il Presidente della Fed di New York William Dudley ha dichiarato che sarà "molto probabile" un aumento dei tassi in occasione del vertice della banca centrale in agenda a dicembre se i dati economici continueranno ad essere positivi.
Un aumento dei tassi di interesse statunitensi aumenterebbe l’appeal del biglietto verde per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
Il loonie scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,16% a 1,4235.
L’euro ha trovato supporto dopo le dichiarazioni del gruppo di ricerche di mercato Markit, secondo cui l’indice composito dei direttori acquisti per la zona euro, che comprende sia l’attività del settore manifatturiero che quella del settore dei servizi, è salito da 53,9 di ottobre a 54,4 a novembre.
È il massimo di oltre quattro anni.
Tuttavia, i guadagni della moneta unica restano limitati da quando venerdì il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la banca è pronta ad intervenire velocemente per sostenere l’inflazione nella zona euro e potrebbe anche variare il livello del tasso di deposito per aumentare l’impatto dell’allentamento monetario.