Investing.com - Il dollaro continua oggi a scendere contro il franco svizzero, nell’escalation dell’avversione al rischio ed i timori di una possibile stretta monetaria da parte della Cina e le preoccupazioni in corso sulla crisi del debito sovrano nella zona euro.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,8431 durante la mattinata di scambi europei, il minimo da venerdì, successivamente la coppia si è attestata a 0,8434, in calo dello 0,51%.
Supporto a 0,8302, minimo del 30 giugno e resistenza a 0,8525, massimo di venerdì e di due settimane.
La speculazione su un rialzo dei tassi da parte della Cina, forse questo fine settimana, salite dopo che la Banca popolare della Cina ha dichiarato in un comunicato di lunedì che le pressioni inflazionistiche “sono ancora alte”, mentre l'economia continua a crescere ad un ritmo costante e relativamente veloce.
L’ agenzia di rating Moody ha dichiarato oggi che gli istituti creditizi che prevedono il rollover dei loro debiti greci potrebbe svalutare sulle originali obbligazioni non pagate, ma l'agenzia si è spinta sino a dire che il piano porterebbe ad un default.
L’agenzia di rating Standard and Poor, ha dichiarato ieri che il piano di rollover - proposto dagli istituti di credito francesi al debito greco equivarrebbe a un “default selettivo”.
Lo Swissie è stato anche nettamente superiore nei confronti dell'euro, con EUR/CHF in calo dello 0,91% a 1,2214.
Sempre oggi, i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono scese a maggio, segnando il loro più grande calo in un anno.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,8431 durante la mattinata di scambi europei, il minimo da venerdì, successivamente la coppia si è attestata a 0,8434, in calo dello 0,51%.
Supporto a 0,8302, minimo del 30 giugno e resistenza a 0,8525, massimo di venerdì e di due settimane.
La speculazione su un rialzo dei tassi da parte della Cina, forse questo fine settimana, salite dopo che la Banca popolare della Cina ha dichiarato in un comunicato di lunedì che le pressioni inflazionistiche “sono ancora alte”, mentre l'economia continua a crescere ad un ritmo costante e relativamente veloce.
L’ agenzia di rating Moody ha dichiarato oggi che gli istituti creditizi che prevedono il rollover dei loro debiti greci potrebbe svalutare sulle originali obbligazioni non pagate, ma l'agenzia si è spinta sino a dire che il piano porterebbe ad un default.
L’agenzia di rating Standard and Poor, ha dichiarato ieri che il piano di rollover - proposto dagli istituti di credito francesi al debito greco equivarrebbe a un “default selettivo”.
Lo Swissie è stato anche nettamente superiore nei confronti dell'euro, con EUR/CHF in calo dello 0,91% a 1,2214.
Sempre oggi, i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono scese a maggio, segnando il loro più grande calo in un anno.