Investing.com - Il dollaro è sceso oggi al minimo storico contro il franco svizzero nella giornata di mercoledì, i colloqui sull’aumento del massimale del debito americano sono rimasti fermi, mentre un rapporto ha mostrato che la forza del franco sembra destinata a pesare sull'economia della Svizzera nei prossimi mesi.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,7996 durante la mattinata degli scambi europei, il minimo storico, la coppia successivamente si è attestata a 0,8007, in calo dello 0,06%.
Supporto a 0,7950 e breve termine la resistenza a 0,8059, è alta Martedì.
Martedì scorso, i leader repubblicani degli Stati Uniti hanno rimandato un voto fondamentale per la Camera su un piano per aumentare il limite del paese a 14,3 mila miliardi di dollari entro giovedì, fomentando il nervosismo degli investitori su un possibile default del debito sovrano.
I Democratici cercano una combinazione di tagli alle spese e aumento delle entrate per risolvere la crisi del debito, mentre i Repubblicani daffermano che qualsiasi compromesso non deve contenere più tasse.
Nel frattempo, una relazione precedente ha mostrato che barometro economico della Svizzera è sceso al livello più basso dal luglio 2010 a luglio, incrementando le paure verso un franco forte che potrebbe danneggiare la crescita economica del Paese.
L’istituto economico svizzero KOF ha dichiarato che l'indicatore, che indica le prestazioni attese dell'economia svizzera in circa sei mesi, è sceso a 2,04 nel mese di luglio, dal 2,23 del mese precedente, superando le aspettative per un calo a 2.12.
Lo Swissie è salito anche nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/CHF in calo dello 0,23% a 1,1599.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sugli ordini di beni durevoli, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,7996 durante la mattinata degli scambi europei, il minimo storico, la coppia successivamente si è attestata a 0,8007, in calo dello 0,06%.
Supporto a 0,7950 e breve termine la resistenza a 0,8059, è alta Martedì.
Martedì scorso, i leader repubblicani degli Stati Uniti hanno rimandato un voto fondamentale per la Camera su un piano per aumentare il limite del paese a 14,3 mila miliardi di dollari entro giovedì, fomentando il nervosismo degli investitori su un possibile default del debito sovrano.
I Democratici cercano una combinazione di tagli alle spese e aumento delle entrate per risolvere la crisi del debito, mentre i Repubblicani daffermano che qualsiasi compromesso non deve contenere più tasse.
Nel frattempo, una relazione precedente ha mostrato che barometro economico della Svizzera è sceso al livello più basso dal luglio 2010 a luglio, incrementando le paure verso un franco forte che potrebbe danneggiare la crescita economica del Paese.
L’istituto economico svizzero KOF ha dichiarato che l'indicatore, che indica le prestazioni attese dell'economia svizzera in circa sei mesi, è sceso a 2,04 nel mese di luglio, dal 2,23 del mese precedente, superando le aspettative per un calo a 2.12.
Lo Swissie è salito anche nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/CHF in calo dello 0,23% a 1,1599.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sugli ordini di beni durevoli, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.