Investing.com - Il dollaro USA è vicino ai minimi di sei settimane contro il dollaro canadese, in seguito al rilascio di dati USA che ieri hanno mostrato un aumento del settore manifatturiero più lento del previsto.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio USD/CAD ha toccato 1,0126, il minino dal 20 febbraio; successivamente il cambio si è attestato a 1,0139, in calo dello 0,26%.
Supporto a 1,0100, minimo del 19 febbraio e resistenza a 1,0167, massimo della seduta.
L’Institute of Supply Management ha dichiarato che il suo indice PMI è sceso a 51,3 a marzo, il livello più basso da dicembre, contro 54,2 di febbraio.
Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
Intanto il Cina i dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera ha segnato +0,8 punti a 50,9 marzo, contro le aspettative di un aumento di 1,5 punti a 51,6.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è sceso contro
l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,51%, a 1,2996.
Nella zona euro i dati rivisti hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero dell’area è salito a 46,8 a marzo, da una lettura finale di 46,6 nel mese precedente, sotto il 50 che separa la crescita dalla contrazione.
I dati ufficiali hanno mostrato che la disoccupazione nella zona euro è salito al massimo record di 12% a febbraio contro una stima iniziale di dell’11,9% a gennaio, in salita rispetto al 12%.
Nella zona euro i dati rivisti hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero dell’area è salito a 46,8 a marzo, da una lettura finale di 46,6 nel mese precedente, sotto il 50 che separa la crescita dalla contrazione.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio USD/CAD ha toccato 1,0126, il minino dal 20 febbraio; successivamente il cambio si è attestato a 1,0139, in calo dello 0,26%.
Supporto a 1,0100, minimo del 19 febbraio e resistenza a 1,0167, massimo della seduta.
L’Institute of Supply Management ha dichiarato che il suo indice PMI è sceso a 51,3 a marzo, il livello più basso da dicembre, contro 54,2 di febbraio.
Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
Intanto il Cina i dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera ha segnato +0,8 punti a 50,9 marzo, contro le aspettative di un aumento di 1,5 punti a 51,6.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è sceso contro
l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,51%, a 1,2996.
Nella zona euro i dati rivisti hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero dell’area è salito a 46,8 a marzo, da una lettura finale di 46,6 nel mese precedente, sotto il 50 che separa la crescita dalla contrazione.
I dati ufficiali hanno mostrato che la disoccupazione nella zona euro è salito al massimo record di 12% a febbraio contro una stima iniziale di dell’11,9% a gennaio, in salita rispetto al 12%.
Nella zona euro i dati rivisti hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero dell’area è salito a 46,8 a marzo, da una lettura finale di 46,6 nel mese precedente, sotto il 50 che separa la crescita dalla contrazione.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.