Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo giovedì, mentre gli investitori hanno bloccato i guadagni dopo l’impennata del biglietto verde seguita alla notizia di un possibile aumento dei tassi USA entro la fine dell’anno.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,40% a 123,14, staccandosi dal massimo di tre mesi di 123,75 segnato ieri.
Il biglietto verde si è rafforzato dopo i verbali del vertice di ottobre della Federal Reserve rilasciati ieri che hanno mostrato che la maggior parte dei funzionari sono a favore di un aumento dei tassi a dicembre.
Nei verbali si legge che “sebbene non sia stata ancora presa una decisione, potrebbe essere appropriato dare inizio al processo di normalizzazione in occasione del prossimo vertice”.
Intanto, lo yen guadagna terreno dopo la decisione della Banca del Giappone di mantenere invariato l’attuale stimolo monetario stamane, contro le aspettative di ulteriori misure di stimolo.
Nella dichiarazione di politica monetaria della BoJ, si legge che “l’economia nipponica dovrebbe continuare a crescere moderatamente”.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,35% a 1,0697, staccandosi dal minimo di sei mesi di 1,0616 segnato nella seduta precedente.
I guadagni dell’euro restano limitati dal momento che la Banca Centrale Europea potrebbe aumentare il programma di allentamento monetario e tagliare ulteriormente i tassi in occasione del vertice di dicembre.
La moneta unica resta sotto pressione inoltre tra i timori che gli attentati terroristici avvenuti a Parigi possano minare la precaria ripresa economica della regione.
Intanto, il dollaro scende contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD su dello 0,22% a 1,5267 ed il cambio USD/CHF giù dello 0,17% a 1,0180.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico stamane ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono scese dello 0,6% il mese scorso, più dello 0,5% previsto.
Su base annua, le vendite al dettaglio sono salite al tasso annuo del 3,8% ad ottobre, dopo l’aumento del 6,2% a settembre.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, hanno visto un calo dello 0,9% il mese scorso, più dello 0,5% previsto, dopo essere salite dell’1,5% a settembre.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,85% a 0,7170 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,65% a 0,6514.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,39% a 1,3250.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,37% a 99,30, restando vicino al massimo di sette mesi di 99,96 registrato ieri.