⏳ Ultime ore! Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Indice del dollaro in salita, attesa dichiarazione del FOMC

Pubblicato 26.07.2017, 11:18
Indice del dollaro in salita, attesa dichiarazione del FOMC
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo mercoledì, con gli operatori dei mercati in attesa della decisione di politica monetaria della Federal Reserve prevista nel corso della giornata.

Gli investitori sperano che dalla dichiarazione sui tassi della Fed, che sarà resa nota nel corso della giornata, possano emergere dettagli sulla politica economica per il secondo semestre: i mercati presteranno particolare attenzione ai dettagli sulla tempistica e le modalità con cui la Fed inizierà a ridurre il bilancio da 4,5 mila miliardi di dollari.

Di recente, sul biglietto verde hanno pesato i dubbi sulla possibilità che la Fed possa alzare i tassi per la terza volta quest’anno.

Gli investitori continuano a seguire da vicino le indagini sui presunti collegamenti tra il governo del Presidente USA Donald Trump e la Russia nelle elezioni dello scorso anno.

Lunedì, Jared Kushner, il genero di Trump nonché consigliere senior della Casa Bianca, ha ammesso agli inquirenti del Senato di aver incontrato funzionari russi quattro volte lo scorso anno ma ha dichiarato di non aver cospirato con Mosca.

Gli investitori temono che il persistere del trambusto politico possa far saltare l’agenda a favore della crescita del governo Trump, agenda che prevede tagli alle tasse e spese per le infrastrutture e che ha contribuito a spingere il dollaro al massimo di 14 anni dopo le elezioni di novembre.

Il cambio EUR/USD scende dello 0,19% a 1,1624, il minimo dal 20 luglio.

La coppia GBP/USD va giù dello 0,10% a 1,3014 nonostante i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico secondo cui il prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,3% nel trimestre terminato a giugno dallo 0,2% segnato nel primo trimestre. Gli economisti avevano previsto una crescita dello 0,3%.

Su base annua, l’economia è cresciuta dell’1,7% rispetto al 2,0% del primo trimestre, in linea con le previsioni.

La coppia USD/JPY è stabile a 111,87, mentre il cambio USD/CHF sale dello 0,28% a 0,9552.

Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,45% a 0,7900, mentre il cambio NZD/USD è pressoché invariato a 0,7423.

Stamane, l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% nel secondo trimestre, deludendo le attese di un aumento dello 0,4%.

Su base annua, i prezzi al consumo sono saliti dell’1,9%, meno del 2,2% previsto.

Sempre questa mattina, Statistics New Zealand ha dichiarato che il surplus commerciale è salito a 242 milioni di dollari neozelandesi il mese scorso dal dato rivisto di 74 milioni di maggio. Gli analisti avevano previsto un dato pari a 100 milioni di dollari neozelandesi a giugno.

Intanto, il cambio USD/CAD è pressoché invariato a 1,2513, poco più del minimo di 14 mesi della seduta precedente di 1,2481.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,15% a 94,06, staccandosi dal minimo di 13 mesi di ieri di 93,46.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.