Investing.com - Il dollaro rimane stabile contro le altre principali valute questo giovedì dopo il rilascio del report sulle richieste di disoccupazione USA piuttosto deludente.
Il cambio EUR/USD stabile a 1,1165.
Il biglietto verde non è stato influenzato dai dati del Dipartimento per il Lavoro USA, secondo cui il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 17 giugno è salito di 3.000 unità a 241.000 unità dal totale di 238.000 della scorsa settimana.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 2.000 unità a 240.000 la scorsa settimana.
Il cambio GBP/USD è pressoché invariato a 1,2663.
La coppia USD/JPY è stabile a 111,31, ed cambio USD/CHF è stabile a 0,9731.
Il dollaro australiano è in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,13% a 0,7543, mentre il cambio NZD/USD è in salita dello 0,76% a 0,7263.
La Reserve Bank of New Zealand ha deciso di lasciare invariato il tasso di interesse di riferimento all’1,75%, come si aspettavano i mercati, ed ha aggiunto che non sono previsti a breve nuovi interventi.
Il Govenatore della RBNZ Graeme Wheeler ha dichiarato: “la politica monetaria resterà allentata per un periodo di tempo considerevole”. Ha aggiunto che “un dollaro neozelandese più debole contribuirà a riequilibrare la crescita dei settori con maggiori scambi”, ma ha affermato che il recente apprezzamento della valute è in parte dovuto a maggiori prezzi per le esportazioni.
Intanto, il cambio USD/CAD è in calo dello 0,58% a 1,3257, dopo che Statistics Canada ha riportato che le vendite al dettaglio sono salite dello 0,8% ad aprile, contro le previsioni di un aumento dello 0,2%.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono aumentate dell’1,5% ad aprile, superando le previsioni di un aumento dello 0,7%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 97,21.