⏳ Ultime ore! Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

L’indice del dollaro si stacca dal minimo di 13 mesi

Pubblicato 27.07.2017, 14:49
© Reuters.  L’indice del dollaro si stacca dal minimo di 13 mesi
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro si stacca dal minimo di 13 mesi contro il paniere delle altre principali valute questo giovedì, ma i guadagni restano limitati dalla dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve ha alimentato l’incertezza sul futuro aumento dei tassi.

Secondo il Dipartimento per il Lavoro, il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 22 luglio è salito di 10.000 unità ad un dato destagionalizzato di 244.000 unità dal totale rivisto della settimana precedente di 234.000 unità.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 7.000 unità a 241.000 per la scorsa settimana.

Il Dipartimento per Commercio ha dichiarato che gli ordinativi di beni durevoli sono schizzati del 6,5% il mese scorso, contro le aspettative di un aumento del 3,0%.

Gli ordinativi di beni durevoli, che escludono i mezzi di trasporto sono aumentati dello 0,2% a giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%.

Il dollaro si è indebolito dopo che la Fed ha dichiarato che l’inflazione resta sotto l’obiettivo del 2% nonostante il rischio nel breve termine per le previsioni economiche sembra “abbastanza bilanciato”.

Il tono cauto adottato dalla banca centrale statunitense alimenta i dubbi sulla possibilità di un terzo aumento dei tassi prima della fine dell’anno.

La banca ha dichiarato inoltre che inizierà a ridurre il foglio di bilancio “relativamente presto”, aggiungendo che l’inflazione USA resta debole.

Il cambio EUR/USD scende dello 0,24% a 1,1702, dopo essere salito in precedenza al massimo da gennaio 2015 di 1,1777.

Il cambio GBP/USD è in salita dello 0,24% a 1,3151.

La coppia USD/JPY è in salita dello 0,19% a 111,37, mentre il cambio USD/CHF sale dell’1,01% a 0,9604.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono stabili contro il dollaro USA, con la coppia AUD/USD a 0,8001, mentre il cambio NZD/USD è in calo a 0,7520.

Il cambio USD/CAD è in salita dello 0,27% a 1,2478.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,26% a 93,52, poco al di sopra del minimo di 13 mesi di 93,00 toccato nell’overnight.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.