(Reuters) - L'autorità antitrust australiana (Accc) non intende ostacolare la fusione tra Luxottica (MI:LUX) ed Essilor.
"Dato che Essilor e Luxottica per lo più forniscono prodotti a diversi livelli della catena dei fornitori", afferma il commissario Roger Featherston in un comunicato, "c'è una sovrapposizione concorrenziale diretta minima tra i due soggetti".
Accc ha esaminato i mercati di riferimento dei due gruppi in Australia e ha parlato con vari soggetti, tra cui clienti, concorrenti, consorzi di acquirenti e associazioni industriali, ottenendo riscontri "contrastanti": qualcuno si è detto preoccupato, altri no.
In conclusione, l'autorità antitrust ritiene che Essilor-Luxottica "probabilmente continuerà a fronteggiare una concorrenza ad ogni livello della catena dei fornitori, comprendendo gli altri fornitori integrati in modo verticale".