Scott Cook, fondatore e direttore di Intuit Inc. (NASDAQ:INTU), ha recentemente venduto una parte significativa delle sue partecipazioni nella società, secondo un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission. Il 18 dicembre, Cook ha venduto azioni per un valore totale di circa 48,98 milioni di dollari. Le transazioni sono state eseguite in un intervallo di prezzo compreso tra 648,26 e 674,875 dollari per azione. Con una capitalizzazione di mercato attuale di 180,7 miliardi di dollari e un prezzo vicino al massimo degli ultimi 52 settimane, l'analisi di InvestingPro indica che il titolo sta attualmente negoziando al di sopra del suo Fair Value.
Queste vendite sono state effettuate attraverso un piano di trading prestabilito, noto come piano Rule 10b5-1, che consente agli insider di impostare un programma predeterminato per la vendita di azioni. Le azioni erano detenute in trust, tra cui lo Scott D. Cook and Helen Signe Ostby Family Trust e altri, di cui Cook è fiduciario o beneficiario. Gli abbonati a InvestingPro possono accedere a oltre 15 ulteriori approfondimenti sulla valutazione e la salute finanziaria di Intuit, che attualmente mostra un punteggio complessivo BUONO.
Dopo queste transazioni, Cook mantiene ancora la proprietà di oltre 6,3 milioni di azioni di Intuit attraverso vari trust. Le transazioni riflettono la gestione continua da parte di Cook delle sue sostanziali partecipazioni nella società di software, nota per prodotti come TurboTax e QuickBooks. L'azienda mantiene margini di profitto lordo impressionanti di quasi l'80% e ha dimostrato una forte crescita dei ricavi del 12,5% negli ultimi dodici mesi.
In altre notizie recenti, Intuit ha fatto parlare di sé con i suoi forti risultati del primo trimestre e le trasformazioni strategiche. La società di software finanziario ha riportato ricavi del primo trimestre pari a 3,28 miliardi di dollari, superando le aspettative di circa 144 milioni di dollari. Inoltre, l'utile per azione (EPS) è stato di 2,50 dollari, con un aumento di 0,14 dollari rispetto alle proiezioni. Contributi significativi a questa performance sono stati un aumento del 20% nei Global Business Services (GBS) Online Ecosystem e un incremento del 29% in Credit Karma.
Gli analisti di Mizuho e Piper Sandler hanno seguito attivamente questi sviluppi. Mizuho ha ribadito il suo rating Outperform su Intuit e ha aumentato il target di prezzo a 750 dollari, in aumento rispetto ai precedenti 725 dollari. Al contrario, Piper Sandler ha leggermente aggiustato il target di prezzo per Intuit a 765 dollari dai precedenti 768 dollari, mantenendo un rating Overweight. Entrambe le società attribuiscono il successo di Intuit ai cambiamenti strategici e all'attenzione dell'azienda verso l'AI e il servizio ai clienti del mercato medio e delle piccole imprese.
Nonostante i forti risultati, le previsioni di Intuit per il secondo trimestre sono state leggermente inferiori alle aspettative del mercato, che Mizuho attribuisce a uno spostamento strategico dei ricavi dal secondo al terzo trimestre. Gli sviluppi recenti dell'azienda includono anche un focus trasformativo sulla semplificazione delle attività finanziarie per attirare nuovi utenti. Tuttavia, è stato notato un calo dei ricavi desktop durante questo periodo. Nonostante le potenziali sfide al suo prodotto TurboTax derivanti da nuove iniziative di dichiarazione dei redditi, gli analisti mantengono una prospettiva positiva per Intuit.
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