Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi della mattinata europea di questo mercoledì, ma resta vicino al minimo di quasi cinque settimane con gli investitori preoccupati per i futuri aumenti dei tassi della Federal Reserve.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti.
Sul Comex, i future dell’oro si attestano a 1.247,85 dollari l’oncia troy alle 3:35 ET (07:35 GMT), su di 4,25 dollari, o dello 0,3%. Il prezzo dell’oro ha segnato un calo per la seconda seduta consecutiva ieri, dopo essere sceso al minimo dal 17 maggio di 1.242,40 dollari.
Sempre sul Comex, i future dell’argento sono in salita di 2,2 centesimi, o dello 0,1%, a 16,43 dollari l’oncia troy dopo aver toccato il minimo dal 12 maggio di 16,36 dollari ieri.
Le aspettative dei mercati circa un altro aumento dei tassi della Fed quest’anno sono aumentate sulla scia dei commenti resi dal Presidente della Fed di New York William Dudley all’inizio della settimana.
Dudley ha fornito una valutazione positiva dell’economia lunedì ed ha messo in guardia circa l’eventualità che la banca centrale possa prendersi una pausa nel processo di inasprimento. Ha aggiunto che l’inflazione negli Stati Uniti è un po’ bassa ma dovrebbe aumentare sulla scia dei compensi man mano che il mercato del lavoro continua a migliorare, consentendo alla Fed di continuare ad inasprire gradualmente la politica monetaria statunitense.
Le dichiarazioni fanno eco a commenti simili rilasciati dalla Presidente della Fed Janet Yellen in occasione della conferenza stampa della scorsa settimana, quando la banca centrale ha alzato i tassi per la seconda volta quest’anno ed ha confermato di voler effettuare un ulteriore aumento entro fine anno.
La Fed ha inoltre fornito maggiori dettagli sulle modalità di riduzione del bilancio da 4,5 mila miliardi di dollari.
La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di settembre della Fed è pari a circa il 20%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. La probabilità di un aumento a dicembre si aggira intorno al 40%.
I trader si concentreranno sui dati sul settore immobiliare USA previsti nel corso della giornata per capire se il recente ribasso della spesa dei consumatori e dell’inflazione si sta traducendo in un calo dei prezzi delle case ed in una riduzione delle vendite.
L’Associazione Nazionale degli Immobiliaristi statunitensi rilascerà i dati sulle vendite di case esistenti relative al mese di maggio alle 10:00 ET (14:00 GMT) ed è previsto un calo dello 0,7% a 5,55 milioni di unità.
Intanto, il platino scende dello 0,3% a 918,80 dollari, mentre il palladio è in calo dello 0,5% a 863,15 dollari l’oncia.