Investing.com - Giornata negativa a Piazza Affari per i titoli bancari che sotto performano il Ftse Mib (-0,36%) con l’indice del settore, il FTSE Italia All Share Banks, che cede oltre l’1%.
Bankitalia ha diffuso i dati sui prestiti al settore privato nel suo bollettino “Banche e moneta: serie nazionali”. Le sofferenze bancarie, secondo l’istituto centrale, hanno visto un calo del 9,3% su base annua anche se il mese precedente la diminuzione era stata del 10,3%.
A gennaio i prestiti sono cresciuti del 2,7% su base annua, mentre quelli alle famiglie sono aumentati del 2,8% e quelli rivolti alle imprese non finanziarie hanno visto un incrmento dell’1,9%.
A Milano peggiore del principale listino di Piazza Affari è Banco Bpm (MI:PMII) che perde il 3,47%, seguito da Bper Banca (MI:EMII) (-2,67%), Ubi Banca (MI:UBI) (-2,21%), Unicredit (MI:CRDI) (-1,37%), e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (-0,64%). Male anche Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS) che cede intorno all’1%.
In controntendenza Banca Carige (MI:CRGI) (+2,35%) e soprattutto Banca Piccolo Credito Valtellinese (Creval) (MI:PCVI) che tocca un +7,11% dopo l’importante risultato della sottoscrizione dell’83% dell’aumento di capitale.
Creval ha annunciato che l’ammontare delle azioni sottoscritte è pari a 581,6 milioni di euro rispetto al totale dell’aumento di capitale pari a 700 milioni. I diritti inoptati saranno offerti dal 13 al 19 marzo in borsa per un totale di 1,87 milioni di euro.