Investing.com-- Una seconda presidenza di Donald Trump potrebbe far salire l'inflazione, ha dichiarato l'organizzazione di ricerca EPI Action, sostenendo che i tagli alle tasse e le politiche di immigrazione più restrittive potrebbero compromettere i progressi verso la riduzione dei prezzi.
In un rapporto di mercoledì, il think tank ha affermato che una seconda amministrazione Trump probabilmente spingerà per le stesse politiche della prima, ovvero ampi tagli fiscali per i redditi più alti, riduzione dell'immigrazione e aumento delle tariffe commerciali.
Ma con un contesto economico cambiato rispetto alla prima amministrazione - in quanto i rischi al rialzo per l'inflazione sono molto più prevalenti nelle condizioni attuali - queste politiche potrebbero far salire l'inflazione. Si prevede inoltre che Trump voglia revocare l'Inflation Reduction Act dell'amministrazione Biden.
L'EPI Action ha osservato che l'economia statunitense ha registrato un forte aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse negli ultimi quattro anni, attribuendo questi aumenti più che altro alle conseguenze della pandemia COVID-19 e agli shock dei conflitti globali.
Sebbene l'aumento dei tassi abbia contribuito a un certo raffreddamento dell'economia, l'inflazione negli Stati Uniti è stata mantenuta alta da un mercato del lavoro forte, che ha mantenuto l'economia statunitense più vicina a un "punto di surriscaldamento".
Questo scenario rende più probabile che una seconda presidenza Trump faccia salire l'inflazione, soprattutto in caso di maggiori agevolazioni fiscali per i lavoratori con redditi elevati e le grandi organizzazioni.
L'EPI Action, che comprende membri dell'Economic Policy Institute, della Fondazione Bauman e del Service Employees International Union, ha affermato che l'aumento delle tariffe rappresenta anche uno scenario positivo per l'inflazione.
L'aumento dei dazi sulle importazioni è una promessa chiave della campagna elettorale di Trump, con l'ex presidente che ha giurato di attuare politiche più protezionistiche a favore degli interessi commerciali americani.
L'EPI Action ha affermato che le critiche iniziali secondo cui una presidenza Trump nel 2016 avrebbe fatto salire l'inflazione erano sbagliate. Tuttavia, critiche simili sono state più fondate questa volta, dato il contesto macroeconomico ampiamente diverso.
Una serie di analisti e organizzazioni di ricerca ha sostenuto che una seconda presidenza Trump farà salire l'inflazione, soprattutto in considerazione della tendenza dell'economia ad aumentare i prezzi nell'ultimo anno.
Sebbene l'inflazione si sia raffreddata negli ultimi mesi, rimane ancora comodamente al di sopra dell'obiettivo annuale del 2% della Federal Reserve. Ma la banca centrale ha anche acquisito maggiore fiducia nell'allentamento dell'inflazione e si prevede che taglierà i tassi di interesse a settembre.
Tuttavia, un'eventuale ripresa dell'inflazione potrebbe mantenere i tassi più alti più a lungo.
Le speculazioni su una presidenza Trump arrivano mentre il candidato repubblicano ha mantenuto un vantaggio sulla candidata democratica Kamala Harris, secondo un sondaggio della CNN di questa settimana.
Ma Harris è stata considerata migliore del Presidente Joe Biden nei confronti di Trump, soprattutto dopo che Biden si è ritirato dalla corsa e ha appoggiato Harris come candidato democratico.