L'utile netto consolidato di Adani Power per il secondo trimestre dell'anno è salito di ben l'848% a 6.594 crore rispetto ai 696 crore dello stesso periodo dell'anno precedente, grazie all'aumento della domanda di energia elettrica e ai benefici aggiustamenti fiscali che hanno portato a un guadagno fiscale di 1.371 crore. L'aumento della domanda di energia elettrica è stato attribuito al clima insolitamente secco, al calo della produzione idroelettrica e all'aumento dell'attività economica.
Il fattore di carico medio dell'impianto (PLF) della società è passato dal 39,2% al 58,3%, con un conseguente aumento del 65% del volume di vendite di energia elettrica a 18,1 miliardi di unità (BU). Questo ha portato a un aumento dei ricavi operativi dell'84,4% a 12.991 crore, nonostante un significativo aumento del 25,4% delle spese totali, dovuto principalmente all'impennata dei costi del carburante.
Le azioni della società hanno registrato un'impennata del 25%, raggiungendo un picco di ₹389,50 sulla BSE, avvicinandosi ai massimi di 52 settimane di ₹409,70. In seguito a questi risultati, il prezzo delle azioni della società al BSE è salito di quasi il 7%. L'EBITDA del trimestre è stato di 4.336 crore (100 crore INR = circa 12 milioni di dollari), con un aumento del 202% rispetto al 2° trimestre del 23, grazie soprattutto alla riduzione dei costi del carburante e all'aumento delle tariffe commerciali.
Tra i fattori che hanno contribuito a questa impennata vi sono i maggiori volumi di vendita, i contributi della centrale di Godda e l'aumento delle vendite commerciali. I prezzi più bassi del carbone importato hanno anche favorito i contratti di acquisto di energia (PPA) per gli impianti di Mundra e Udupi attraverso processi normativi approvati.
A differenza del trimestre positivo di Adani Power, l'utile netto del secondo trimestre dell'anno fiscale 24 di Adani Enterprises è crollato di oltre il 50% a causa della flessione della divisione carbone. Adani Power ha attualmente una capacità installata di energia termica di 15.210 MW distribuita in otto centrali in India e un impianto solare da 40 MW nel Gujarat, con un significativo assorbimento di energia negli impianti di Mundra, Udupi, Raipur e Mahan.
InvestingPro Insights
Secondo i dati in tempo reale di InvestingPro, Adani Power ha ottenuto un elevato ritorno sul capitale investito, in linea con l'impressionante aumento dell'utile netto della società nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2014. Ciò è ulteriormente supportato dai forti utili della società che, secondo i suggerimenti di InvestingPro, dovrebbero consentire al management di continuare a pagare i dividendi, nonostante la società non paghi tradizionalmente dividendi agli azionisti.
Inoltre, Adani Power è attualmente scambiata a un basso multiplo degli utili e ha registrato un forte rendimento negli ultimi tre mesi, correlato all'aumento del 25% delle azioni della società. Ciò la rende un'opzione interessante per gli investitori alla ricerca di opportunità di profitto nel settore dei produttori indipendenti di energia elettrica e delle energie rinnovabili, in cui Adani Power è un attore di primo piano.
Tuttavia, è importante notare che gli analisti prevedono un calo delle vendite nell'anno in corso e un calo dell'utile netto. Nonostante queste proiezioni, prevedono che la società rimarrà in attivo quest'anno, in linea con la redditività dell'azienda negli ultimi dodici mesi.
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