MILANO (Reuters) - Salvatore Ferragamo (MI:SFER) ha quasi raddoppiato le vendite nel secondo trimestre grazie a Cina, America e Corea, dopo che erano crollate nello stesso periodo del 2020 a causa della pandemia.
Tuttavia, i ricavi sono ancora lontani dai livelli pre-Covid e Ferragamo attende l'arrivo a fine anno del nuovo AD Marco Gobbetti, ex AD di Burberry, per accelerare il percorso di rilancio ostacolato dalla crisi sanitaria.
Ferragamo, colpita più duramente dei rivali dall'impatto del coronavirus a causa dell'esposizione ai flussi turistici, ha annunciato che le vendite nel primo semestre sono aumentate del 46,2% a cambi costanti a 524 milioni di euro, in linea con le attese del mercato e circa il 20% sotto i livelli di giugno 2019.
Nel secondo trimestre, i ricavi sono aumentati del 90,5% su base annuale mentre nella prima metà di luglio i ricavi del canale retail sono allineati ai livelli pre-Covid, dice la nota.
La società ha annunciato anche il rinnovo per dieci anni a partire dall'1 gennaio 2023 del contratto di licenza con Vertime per la produzione e la distribuzione della collezione di orologi a marchio Ferragamo.
Inoltre ha sottoscritto un contratto di finanziamento con UniCredit (MI:CRDI) del tipo 'sustainability linked' fino a 80 milioni.
Il finanziamento, sotto forma di una linea di credito revolving con scadenza al 2025, è articolato secondo un meccanismo premiante al raggiungimento di determinati parametri di sostenibilità ambientali e sociali, il cui conseguimento sarà verificato annualmente.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)