Investing.com - Aprono al rialzo i mercati azionari europei questo lunedì, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta all’imminente vertice di politica monetaria della Federal Reserve, in un clima di incertezza circa la possibilità di un aumento dei tassi.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 balza dell’1,13%, il francese CAC 40 schizza dell’1,30%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,83%.
I dati positivi sull’inflazione statunitense di venerdì hanno alimentato le speculazioni sulla possibilità di un aumento dei tassi statunitensi questo mese.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% ad agosto, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%. Su base annua, i prezzi al consumo sono aumentati dell’1,1%, rispetto all’1,0% previsto.
I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in salita dello 0,75% e dello 0,93%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) sale dello 0,81% e Deutsche Bank (DE:DBKGn) crolla dell’1,00% per via della multa da 14 miliardi di dollari imposta dal Dipartimento per la Giustizia USA per la questione della vendita di titoli legati ai mutui immobiliari.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) schizzano rispettivamente dell’1,79% e dell’1,98%, mentre le banche spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) salgono dello 0,90% e dell’1,13%.
Intanto, Siemens AG (DE:SIEGn) balza dell’1,25% nonostante l’Amministratore Delegato Joe Kaeser abbia dichiarato che gli utili e gli ordinativi potrebbero indeboliti se i problemi geopolitici dovessero spingere i clienti a rinviare le spese sui progetti.
La ripresa del prezzo del greggio spinge i titoli legati al settore energetico questo lunedì. Il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) balza del 2,08% ed ENI (MI:ENI) schizza del 2,72%, mentre la rivale norvegese Statoil (OL:STL) segna un’impennata dell’1,36%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime registra un’impennata dell’1,27% grazie ai forti rialzi dei titoli del settore minerario.
Rio Tinto (LON:RIO) e Glencore (LON:GLEN) schizzano rispettivamente del 2,81% e del 2,92%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) rimbalza del 2,98% ed Anglo American (LON:AAL) subisce un’impennata del 3,56%-
Positivi anche i titoli del settore finanziario, con Lloyds Banking (LON:LLOY) su dello 0,83% e Barclays (LON:BARC) che schizza dell’1,67%, mentre HSBC Holdings (LON:HSBA) e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) registrano un balzo rispettivamente dell’1,96% e dell’1,97%.
Sky Plc (LON:SKYB) segna una delle migliori performance sull’indice, con un’impennata del 3,10% dopo che gli analisti di Beaufort Securities hanno confermato il rating ‘buy’ sul titolo.
Al ribasso Capita Plc (LON:CPI), con un crollo dell’1,03% dopo le parole della scorsa settimana della British Medical Association secondo cui gli “errori sistematici” potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei pazienti.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,45%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,45%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno su dello 0,47%.