Investing.com – Il dollaro è sceso al minimo di 5 settimane in calo contro lo yen questo mercoledì, i timori per l’impatto della paralisi fiscale hanno spinto la domanda di yen come valuta rifugio.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 97,32, il minimo dal 28 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 97,39 in calo dello 0,63%.
Supporto a 96,30, minimo del 7 agosto e resistenza a 98,07, massimo della seduta.
Il dollaro si è indebolito contro lo yen nei timori che la prima paralisi federale parziale degli ultimi 17 anni possa pesare sulla ripresa economica e spingere la Federal Reserve a mantenere il programma di stimolo.
Il mese scorso la banca centrale USA ha deciso, con grande sorpresa dei mercati, di lasciare invariato lo stimolo monetario, dichiarando di voler vedere ulteriori prove di una ripresa economica sostenuta prima dell’allentamento.
I mercati stanno valutando inoltre come lo stallo politico di Washington influenzerà i negoziati per aumentare il tetto massimo USA che, secondo il Dipartimento per il Tesoro USA, sarà raggiunto il 17 ottobre.
Lo yen è in salita calo contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,71% a 131,59.
Intanto gli investitori seguono gli sviluppi politici in Italia, con il Primo Ministro Enrico Letta che attende per oggi il voto sulla fiducia del Parlamento , dopo che Silvio Berlusconi ha chiesto ai suoi ministri di ritirarsi dalla coalizione lo scorso sabato.
Gli investitori attendono inoltre l’esito dell’ultimo vertice della BCE ed una conferenza stampa con il Presidente Mario Draghi.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 97,32, il minimo dal 28 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 97,39 in calo dello 0,63%.
Supporto a 96,30, minimo del 7 agosto e resistenza a 98,07, massimo della seduta.
Il dollaro si è indebolito contro lo yen nei timori che la prima paralisi federale parziale degli ultimi 17 anni possa pesare sulla ripresa economica e spingere la Federal Reserve a mantenere il programma di stimolo.
Il mese scorso la banca centrale USA ha deciso, con grande sorpresa dei mercati, di lasciare invariato lo stimolo monetario, dichiarando di voler vedere ulteriori prove di una ripresa economica sostenuta prima dell’allentamento.
I mercati stanno valutando inoltre come lo stallo politico di Washington influenzerà i negoziati per aumentare il tetto massimo USA che, secondo il Dipartimento per il Tesoro USA, sarà raggiunto il 17 ottobre.
Lo yen è in salita calo contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,71% a 131,59.
Intanto gli investitori seguono gli sviluppi politici in Italia, con il Primo Ministro Enrico Letta che attende per oggi il voto sulla fiducia del Parlamento , dopo che Silvio Berlusconi ha chiesto ai suoi ministri di ritirarsi dalla coalizione lo scorso sabato.
Gli investitori attendono inoltre l’esito dell’ultimo vertice della BCE ed una conferenza stampa con il Presidente Mario Draghi.