Investing.com - Suono della campanella di Wall Street a scossoni ma restando in verde per Amazon (NASDAQ:AMZN), che guadagna intorno all'1%, confermando così l’andamento positivo del pre-market USA per l’azienda di Jeff Bezos.
Continua, dunque, il positivo momento per Amazon, con una crescita superiore al 16% in soli due mesi, mentre restano negative Tesla (NASDAQ:TSLA), Facebook (NASDAQ:FB), Apple (NASDAQ:AAPL), Twitter (NYSE:TWTR) e Netflix (NASDAQ:NFLX). Positiva Microsoft (NASDAQ:MSFT), dopo aver superato il traguardo dei mille dollari di valore di mercato.
Ieri il gigante dell’e-commerce aveva pubblicato a mercati chiusi la sua trimestrale, segnando un utile che arriva a 3,56 miliardi di dollari, nuovo massimo storico che raddoppia il dato dello scorso anno e supera ampiamente le previsioni degli analisti.
Quasi raddoppio anche per gli utili per azione con i 7,09 dollari che superano ampiamente i 4,72 previsti dal consensus. Positivo anche il dato dei profitti operativi (4,4 miliardi di dollari), anche questi più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno precendente.
Punto dolente dei dati di Amazon sono i ricavi, che avevano fatto sorgere dubbi sulla prestazione post-trimestrale a Wall Street. La crescita del 17%, viene considerata deludente rispetto al +43% dello stesso periodo dell’anno precedente.
Delusione, comunque, che ha spinto l’analista di Goldman Sachs, Heath Terry, ad aumentare il target price a 2.400 dollari (rispetto al precente 2.100), mantenendo il rating “buy”.
“Continuiamo a credere che Amazon rappresenti il miglior rischio / ricompensa tra le aziende tecnologiche, dato lo spostamento relativamente precoce dei carichi di lavoro al cloud, la transizione del retail online tradizionale, i guadagni nel suo business pubblicitario, i benefici a lungo termine. Crediamo che il mercato continui a sottovalutare Amazon", aggiunge Terry.