Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura di Wall Street si prevede mista questo giovedì, gli investitori valutano gli interventi a supporto di Credit Suisse nei timori per il potenziale impatto della crisi delle banche regionali sull’economia statunitense.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow scende di 60 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno giù di 9 punti, o dello 0,2%, mentre i future Nasdaq 100 sono in salita di 10 punti, o dello 0,1%.
Credit Suisse (SIX:CSGN) stanotte ha annunciato di aver ottenuto un prestito da 50 miliardi di franchi svizzeri ($1 = CHF 0,9266) dalla Banca Nazionale Svizzera, rassicurando sul fatto che non ci sono rischi di contagio dalla volatilità del settore bancario statunitense.
La notizia ha aiutato il settore bancario europeo a registrare dei rialzi questo giovedì e dovrebbe ridimensionare il nervosismo a Wall Street che ha fatto scendere l’indice blue chip Dow Jones Industrial Average di oltre 280 punti, o dello 0,9%, ieri.
Restano i timori che le piccole e medie banche USA possano limitare i prestiti per preservare la liquidità, dopo il collasso di tre banche regionali, compresa SVB Financial Group, frenando la crescita economica.
Senza un controbilanciamento da parte delle banche più grandi, il prodotto interno lordo potrebbe ridursi dello 0,5% all’1,0% nel prossimo anno o due, dicono gli analisti di JPMorgan, mentre Goldman Sachs ha aumentato le probabilità che l’economia statunitense entri in recessione nei prossimi 12 mesi al 35%, dal 25%.
Le difficoltà del settore bancario hanno fatto cambiare il sentiment circa l’esito della riunione di politica monetaria della Federal Reserve della settimana prossima. Circa metà dei trader scommette su un rialzo da un quarto di punto percentuale, mentre l’altra metà punta su una pausa.
Una bella differenza rispetto alla settimana scorsa, quando la maggior parte dei trader prospettava un aumento da 50 punti base a causa dell’inflazione elevata.
Alle 13:30 CET saranno pubblicati i dati settimanali sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione e i dati sulle nuove costruzioni di febbraio.
Tra le notizie sulle compagnie, FedEx (NYSE:FDX) e Dollar General (NYSE:DG) pubblicheranno le trimestrali.
Snap (NYSE:SNAP) e Meta Platforms, proprietaria di Facebook (NASDAQ:META), salgono nei premarket tra le voci che il governo Biden potrebbe vietare TikTok, di proprietà di ByteDance, negli Stati Uniti, se i proprietari cinesi non disinvestiranno le loro partecipazioni nella popolare app di video.
Adobe (NASDAQ:ADBE) schizza di oltre il 6% nei premarket, dopo aver alzato le previsioni annuali ieri in scia ai risultati del primo trimestre fiscale migliori del previsto.
I prezzi del petrolio salgono questo giovedì, in ripresa dai minimi di 15 mesi, grazie alle notizie su Credit Suisse che hanno spinto la propensione al rischio.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,8% a 68,14 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,8% ad 74,30 dollari.
Entrambi i riferimenti sono crollati di circa il 10% questa settimana, arrivando ai minimi dal dicembre 2021.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,2% a 1.926,70 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0614, in salita dello 0,4%.