Investing.com - L’apertura di Wall Street si prevede invariata questo giovedì, i risultati deludenti del gigante dell’intrattenimento Disney hanno intaccato il persistente ottimismo generato dai dati sull’inflazione della seduta precedente.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow scende di 8 punti, pari allo 0,1%, mentre i future S&P 500 sono in rialzo di 8 punti, o dello 0,2%, e i future Nasdaq 100 vanno su di 30 punti, pari allo 0,2%.
I principali indici hanno chiuso in rialzo ieri, con il Nasdaq Composite balzato di oltre l’1%, mentre l’S&P 500 è salito dello 0,5%. L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average è invece sceso di 30 punti, pari allo 0,1%.
Questo tono generalmente ottimista ha fatto seguito alla pubblicazione degli ultimi dati sull’inflazione negli Stati Uniti, con la crescita dei prezzi al consumo che si è ridotta marginalmente in aprile, contribuendo a rafforzare le aspettative che la Federal Reserve metta in pausa il suo lungo ciclo di rialzo dei tassi di interesse nella prossima riunione di giugno.
Il prossimo banco di prova sarà la pubblicazione dei dati sui prezzi alla produzione di aprile nel corso della seduta. Si prevede un aumento dello 0,3% su base mensile, mentre su base annua l’indice dovrebbe salire del 2,4%, in calo rispetto al mese precedente.
A limitare i rialzi è l’incertezza sul tetto del debito del Paese. Il Segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen ha lanciato un altro avvertimento nel caso in cui i legislatori non riescano a raggiungere un accordo per alzare il limite di indebitamento di 31.400 miliardi di dollari, affermando che un default potrebbe portare a “conseguenze terribili”.
Sul fronte delle trimestrali, il titolo Walt Disney (NYSE:DIS) ha registrato il più grande calo trimestrale di abbonati al suo servizio di streaming di punta Disney+, con quattro milioni di clienti che hanno abbandonato il servizio nel periodo gennaio-marzo. Le sue azioni crollano di oltre il 5% nei premarket.
Sonos (NASDAQ:SONO) è in ribasso dopo aver tagliato le sue previsioni per il secondo semestre, in scia alla perdita del primo trimestre.
Invece, le azioni di Robinhood (NASDAQ:HOOD) schizzano del 5% dopo aver superato le aspettative sul fatturato per il primo trimestre ed aver annunciato l’intenzione di offrire trading 24 ore su 24 per cinque giorni alla settimana.
I prezzi del petrolio salgono questo giovedì, rimbalzando dopo le recenti perdite seguite ai dati sulla domanda di carburante più forti del previsto provenienti dagli Stati Uniti, il principale consumatore di petrolio al mondo.
I dati ufficiali della Energy Information Administration hanno infatti mostrato che le scorte di greggio sono aumentate di quasi 3 milioni di barili la scorsa settimana.
Tuttavia, le scorte di benzina sono scese di 3,2 milioni di barili, molto più degli 1,2 milioni previsti.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA salgono dello 0,6% a 72,99 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dello 0,6% a 76,86 dollari.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,2% a 2.032,95 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è in ribasso dello 0,5% a 1,0922.