Investing.com - Non si ferma il tracollo di Apple (NASDAQ:AAPL) che al suono della campanella di Wall Street conferma l’andamento negativo dell’afterhours e del pre-market cedendo oltre il 9%.
Momento di crisi, dunque, per l’azienda di Cupertino che in pochi mesi passa dall’essere la prima società americana per capitalizzazione, vetta raggiunta solo lo scorso agosto, a cedere oltre 300 miliardi di valore, superata da Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Amazon (NASDAQ:AMZN).
A rendere manifesta la crisi era stata la lettera del Ceo Tim Cook in cui avvisava il mondo della revisione al ribasso (-8%) delle stime sui ricavi trimestrali. Nei primi tre mesi dell’anno fiscale, scondo Cook, sono attesi ricavi per 84 miliardi di dollari mentre le previsioni degli analisti arrivavano a 91,5 miliardi di dollari.
"In base a queste stime, le nostre entrate saranno inferiori rispetto alle precedenti previsioni, mentre altre voci rimangono sostanzialmente in linea", spiegato il Ceo nella sua lettera, facendo riferimento alla "debolezza economica di alcuni mercati emergenti", come la Cina, quale causa della crisi.
“Gran parte della delusione nella guidance e più del 100% del declino anno su anno delle entrate è avvenuto nella regione della Grande Cina sia negli iPhone che nei Mac e negli iPhad”, è entrato nel dettaglio Cook.
Il Ceo, però, ha mostrato ottimismo, spiegando che “la performance in molte aree mostra una forza notevole. Non ci sono mai stati così tanti dispositivi in uso e ciò è un testamento della fedeltà, della soddisfazione e del coinvolgimento dei nostri clienti”.
Di crollo in crollo, Apple ha trascinato tutto il settore collegato al gigante della mela, con i fornitori europei che stanno segnando pesanti ribassi.
La revisioni dell’outlook Apple “peserà in particolare su Dialog (Esposta ad Apple per circa il 75%), AMS (espsizione del 40-45%) e sull’italiana STM (MI:STM), che conta un’esposizione tra il 10 e il 15%”, secondo gli esperti di Credit Suisse.
STMicroelectronics (MI:STM), infatti, resta nettamente la peggiore oggi a Piazza Affari, con una flessione del 9% e le azioni che scendono a 11,030 euro.
“Il profit warning di Apple potrebbe pesare anche più di 100 punti base sulla crescita anno su anno di STM nel quarto trimestre del 2018”, spiegano gli analisti di Banca Akros.
Intanto, tra le vittime illustre della caduta di Apple ci sarebbe l’investitore miliardario Warren Buffett, il quale avrebbe perso solo nell’overnight 2,77 miliardi di dollari attraverso la sua Berkshire Hathaway.